Daniel Onescu è fuori rosa: al momento non potrà più giocare le partite, né allenarsi con la squadra. Lo ha deciso la sua società di appartenenza, la Dolomiti Bellunesi, dopo che il centrocampista di origini rumeno è stato condannato in primo grado per “violenza sessuale di gruppo” insieme ad altri quattro calciatori. Il fatto risale al 2020, quando Onescu era tesserato con la Virtus Verona: «La società SSD Dolomiti Bellunesi – si legge nella nota ufficiale – non nascondendo stupore e incredulità, ha appreso solo ieri dagli organi di stampa del coinvolgimento di un proprio tesserato in fatti di grave rilevanza, con risvolti penalistici che riguardano il predetto nel periodo in cui lo stesso non era tesserato con la nostra società». 

E ancora: «Prendiamo che la sentenza emessa dal Tribunale di Verona non è definitiva e che la condanna inflitta potrebbe essere oggetto di riforma nei successivi gradi di giudizio. Tuttavia, la medesima società – alla luce della gravità dei fatti contestati – ha ritenuto di sospendere da ogni attività in via cautelare e a tempo indeterminato il giocatore».