“Periti minerari dall’Agordino al mondo”: nasce un archivio audio-visivo

“Periti minerari dall’Agordino al mondo”: nasce un archivio audio-visivo

Riscoprire la storia dell’Istituto Minerario “Follador” di Agordo e dei suoi diplomati. Con questo obiettivo l’Associazione Bellunesi nel Mondo ha realizzato l’iniziativa dal titolo “Un’emigrazione speciale. Periti minerari dall’Agordino al mondo”. Un progetto finanziato dalla Regione del Veneto e portato avanti in stretta collaborazione con l’Associazione Periti Industriali Minerari (co-finanziatrice) e in partnership con Provincia di Belluno, Unione montana Agordina e Istituto di Istruzione Superiore “Follador – A. De Rossi”.

L’azione progettuale, decollata a luglio 2022, aveva lo scopo di recuperare e valorizzare la storia del “Follador” e le storie personali dei “suoi” periti minerari, costruendo un archivio audio-visivo da mettere a disposizione della collettività. Archivio che contiene una serie di video-interviste in cui i diplomati del Minerario raccontano il proprio vissuto: la scelta dell’Istituto, la formazione, la successiva carriera professionale in Italia e all’estero. Il tutto diffuso attraverso il canale YouTube “Bellunesi nel Mondo”, la pagina Facebook dell’Associazione e il sito web del Centro studi sulle migrazioni “Aletheia”, dove è stata creata una specifica sezione dedicata proprio ai periti minerari nel mondo.

La registrazione delle testimonianze ha inoltre permesso la messa a punto di un libro (Bellunesi nel mondo Edizioni) che riporta in forma scritta le storie acquisite attraverso le interviste.

«L’Istituto Minerario di Agordo ha rappresentato e rappresenta tuttora una delle scuole di settore più importanti a livello nazionale. Un’eccellenza veneta e bellunese che negli anni ha formato oltre duemila tecnici apprezzati in Italia e all’estero. Persone che si sono impegnate nel lavoro alle più diverse latitudini e in quasi tutti i settori della tecnica: dalle cave alle miniere, dall’estrazione petrolifera alle grandi opere civili, dagli esplosivi alle spedizioni scientifiche e alle gemmologia, raggiungendo le più alte vette nei rispettivi campi professionali. Per questo abbiamo voluto dare rilievo a una pagina poco conosciuta, ma di assoluto spessore, dell’ampia e variegata epopea migratoria dal Veneto, evitando che questo patrimonio storico-culturale vada perso», il commento del presidente dell’Abm, Oscar De Bona. 

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