«L’Unione montana Belluno-Ponte nelle Alpi va commissariata, e poi la presidenza vada in mano al sindaco del capoluogo, Oscar De Pellegrin»: lo afferma il consigliere dell’ente Paolo De Vettor (in foto), segretario della sezione di Ponte nelle Alpi della Lega.
«L’Unione è ingessata perché mancano i bilanci a partire dal 2020, di conseguenza non può eseguire opere sul territorio e deve limitarsi all’esercizio indispensabile. Questo è un dato di fatto – commenta De Vettor -, ma la situazione attuale poteva essere affrontata diversamente, a mio parere. Si doveva, tanto per iniziare, rispettare la regola dell’alternanza nella presidenza tra il sindaco di Belluno e quello di Ponte, ma così non è stato. Auspico che la commissione chiuda nel più breve tempo possibile i lavori, si arrivi all’approvazione dei bilanci arretrati e quindi alla sostituzione di Vendramini con De Pellegrin. Personalmente considero fondamentale l’attività svolta dall’Unione per un territorio montano come il nostro, per questo mi auguro il tutto si risolva presto e l’ente possa avere un nuovo presidente nel rispetto del corretto principio dell’alternanza».