Una settimana fa, una giornata di sole splendido aveva richiamato in montagna diversi scialpinisti. E purtroppo una valanga aveva provocato due vittime. Stavolta invece sarà brutto tempo e non ci sarà la corsa alla sciata. Sarà infatti un weekend di stampo invernale, con pioggia battente in Valbelluna e neve abbondante in montagna.
Oggi (sabato 22 marzo) sarà servito l’antipasto del maltempo. Il limite della neve si assesterà attorno ai 1.700-1.800 metri sulle Prealpi e 1.500-1.600 metri sulle Dolomiti. Si tratterà di fenomeni perlopiù deboli o molto deboli con apporti di 2-5 millimetri, localmente fino a 10-15 millimetri, con altrettanti centimetri di neve oltre i 2.000 metri.
Il clou sarà invece domani, quando le precipitazioni si faranno più intense. Il limite neve resterà attorno a 1.400-1.700 metri, anche se localmente e a tratti scenderà fino a 1.100-1.300 metri nelle valli dolomitiche più chiuse. Sono previsti apporti di 15-20 millimetri d’acqua sulle Dolomiti e di 20-35 millimetri sulle Prealpi, con altrettanti centimetri di neve sopra i 2.000 metri.
PERICOLO VALANGHE
Il rischio di valanghe è rimasto alto per tutta la settimana. E non potrà che restare al grado 3 nei prossimi giorni. «La nuova neve andrà a poggiarsi su un manto nevoso non molto stabile e il clima umido, la quota pioggia molto alta, determineranno per domenica e lunedì condizioni di spiccata instabilità specie nella fascia altimetrica da 1.800 a 2.200 metri di quota» fanno sapere dal Centro Valanghe di Arabba. «Sono quindi possibili nuovi distacchi di valanghe di superficie e di fondo anche lungo i versanti e i canaloni settentrionali soprattutto da sabato notte. Le valanghe localmente potranno essere anche di grandi dimensioni».