Vola il manifatturiero trainato dall’export. Ma ora si teme il terremoto rincari

Vola il manifatturiero trainato dall’export. Ma ora si teme il terremoto rincari

Dopo il Covid, la rinascita. Il manifatturiero bellunese riprende quota. E lo fa con numeri che segnano un netto recupero rispetto al terreno perduto durante la pandemia. Soprattutto l’export pare tornato ai fasti di un tempo, con l’occhialeria a farla da padrone. Ma uno spettro si aggira per le fabbriche bellunesi: lo spettro dei rincari energetici, di cui si avvertono già le prime avvisaglie. Se non sarà posto un freno all’escalation dei prezzi, difficilmente i prossimi dati saranno altrettanto positivi.

I DATI

A scattare la fotografia della situazione sono le indagini congiunturali di Unioncamere. Nell’ultimo tratto del 2021, la produzione industriale manifatturiera bellunese è cresciuta del +9,1% rispetto al trimestre precedente, e del +12,7% invece rispetto al quarto trimestre 2020. Robuste le variazioni tendenziali del fatturato (+15,4%) e del fatturato estero (+15,1%), che portano il portafoglio di produzione a quota 63 giorni assicurati, 10 punti sopra il dato medio del 2019 (e due punti sopra il dato medio 2018).

«Lo slancio del manifatturiero è proseguito anche nel quarto trimestre 2021, recuperando tutto il terreno perduto rispetto ai livelli di produzione pre-Covid – sottolinea Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio di Treviso e Belluno –. Su base annua la crescita della produzione industriale è a due cifre, attorno al +20% per Belluno. Particolarmente significativo il dato dell’export, che già nei primi 9 mesi del 2021 evidenziava un recupero delle vendite all’estero del +36,3% a Belluno».

EFFETTO RINCARI?

Già, ma adesso la ripresa rischia di doversi fermare, per colpa dei rincari energetici. Le imprese si dicono prudenti rispetto alle previsioni per la produzione dei prossimi mesi. «Le aziende hanno ordini, ma sono quasi indotte ad alzare il piede dall’acceleratore, ad allungare i tempi di consegna, per non vedersi le marginalità erose dal costo dell’energia» dice Pozza. E gli imprenditori bellunesi si augurano che la situazione si normalizzi. 

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto