Via libera per la pista da bob, ma gli ambientalisti spingono per Innsbruck

Via libera per la pista da bob, ma gli ambientalisti spingono per Innsbruck

Il via libera è arrivato: la pista da bob si farà. Ma gli ambientalisti non ci stanno e continuano a spingere per Innsbruck.

Il pretesto arriva dal “no” del Coni all’investimento su Baselga di Pinè dove dovrebbe essere costruita la pista di pattinaggio. Il comitato olimpico infatti ha scelto di non spendere 100 milioni di euro per quella struttura. E gli ambientalisti ci hanno visto una possibilità. «Una delle poche decisioni coerenti da parte degli organizzatori di Milano-Cortina 2026 rispetto a quanto dichiarato nel dossier di candidatura», hanno commentato le associazioni Cipra Italia, Cai, Federazione nazionale pro natura, Italia nostra, Legambiente, Lipu e Mountain wilderness.

Le associazioni vanno però ben oltre. E comunicano in una nota che «un analogo approccio dovrebbe essere assunto anche per altri impianti olimpici, in particolare la pista per bob di Cortina d’Ampezzo». 

E se non si fa la pista da bob? Semplice, per gli ambientalisti. «Basta trasferire le gare di queste discipline a Igls, presso Innsbruck» dicono. «Così facendo si può risparmiare sui costi di costruzione, lievitati a 85 milioni di euro».

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