Si può stare senza televisione? La risposta è sì. Sospirolo lo fa da diciotto anni: spegne il tubo catodico e propone una settimana intera di incontri, cultura, arte, teatro, iniziative per tutta la famiglia, insieme alla biblioteca e alle associazioni del territorio.
La prossima settimana (dal 12 al 18 agosto) sarà ancora una volta la “Settimana senza tv”, articolata in eventi d’incontro, aperti a tutti e con proposte adatte a ogni fascia d’età. Si comincia lunedì (12) con l’oramai immancabile escursione guidata dai volontari del Centro Studi della Montagna sospirolese. Quest’anno il percorso ad anello andrà a toccare alcune delle chiesette frazionali di Sospirolo a partire da San Tiziano a Oregne, dell’Immacolata Concezione di Maria a San Zenon, di San Biagio a Moldoi e di San Bartolomeo a Maras: a illustrare i tesori nascosti in questi storici scrigni sarà Flavio Faoro, autore della recente guida “Passeggiate in Val Belluna” (Ediciclo editore 2024). Ritrovo alle 17 in Piazza San Tiziano a Oregne, punto iniziale e finale del percorso (consigliato abbigliamento e scarpe comode da passeggiata, adatto anche ai passeggini). In caso di maltempo, l’appuntamento sarà alla stessa ora al Centro civico di Sospirolo per una presentazione del libro.
La serata di martedì 13 sarà animata dalla proposta del gruppo L’Anonima lettori srl, nella lettura pubblica “Te lo do io, il Medioevo!” con una scelta di passi dall’opera “Le storie dell’anno mille” di Tonino Guerra e Luigi Malerba, per la regia di Cristina Gianni. Le suggestioni musicali saranno a cura del percussionista e rumorista Adrian De Pascale (Centro civico, ore 20.45).
Nella “Settimana senza tv” non può mancare l’appuntamento con la buona musica, quest’anno potenziata da un doppio appuntamento alla vigilia di Ferragosto, quello con la cantautrice padovana Rachele Colombo, incantevole solista nello spettacolo “Cara terra madre, Elogio musicale della bellezza” (Centro civico, ore 16) ad allietare il pomeriggio del Circolo Auser Monte Sperone; in serata e per chi vorrà raggiungere la suggestiva località Gena media, con il concerto del duo Mario e Bruno, alias Mario Viel e Bruno Patt, alle 20: si alterneranno brani dei due cantautori alle letture del Gruppo ‘Voci di passaggio’, con il supporto organizzativo dell’Associazione culturale Il Veses.
Nella serata di Ferragosto ci sarà la volta di una produzione tutta locale, con l’arrivo a Sospirolo di una parte del cast del film “Non andare via” del regista Giorgio Cassiadoro che dialogherà con Alba Barattin, per presentare la proiezione ispirata al tema dell’emigrazione bellunese in Svizzera negli anni Sessanta. Appuntamento al Centro civico di Sospirolo alle 20.45.
Nella serata di venerdì 16 agosto arriva a Sospirolo il carrozzone dei coloratissimi personaggi del teatro di strada della rassegna “Figuriamoci”, con lo spettacolo di burattini animati da Paolo Rech “Quel diavolo di Arlecchino”: appuntamento al Centro civico alle 21.
Nella serata di sabato 17 agosto, arriva a festeggiare i quarant’anni di attività il Gruppo teatrale zumellese con la commedia dialettale “Sior Tita Paron” di Gino Rocca, uno spettacolo che tratta in chiave comica il tema della gestione del potere da parte della classe sociale meno agiata nel Veneto tra le due guerre mondiali (in foto un momento della rappresentazione). L’appuntamento con il furbo Tita è al Centro civico alle 20.45.
Finale con il botto con il gradito ritorno dopo ben cinque anni del “Festival internazionale del folklore” organizzato dal Gruppo folkloristico trevigiano che accompagnerà il gruppo Dupkacik dalla Slovacchia e il gruppo Pastrina dalla Bulgaria: lo spettacolo si terrà nella palestra delle scuole medie di Sospirolo nella serata di domenica 18 agosto alle 21, grazie alla preziosa collaborazione della Pro loco Monti del Sole.