In provincia di Belluno sono 260 le persone con diagnosi di autismo seguite dai servizi dell’Ulss 1 Dolomiti. A loro, agli insegnanti e alle loro famiglie, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, l’azienda sanitaria ha organizzato a Belluno “Insieme per l’autismo”, un evento ricco di iniziative per scuole e cittadinanza.
Al mattino, tre classi delle scuole secondarie e due della primaria hanno partecipato a laboratori esperienziali dislocati tra il Centro Giovanni XXIII e il palasport «De Mas», nel corso dei quali sono state valorizzate le risorse e le abilità di ciascun ragazzo. Entusiasmo e vivacità hanno contraddistinto ogni attività, stimolando la creatività in un ambiente dinamico.
Nel pomeriggio si è tenuto un incontro aperto alla cittadinanza, dedicato alla presentazione della co-progettazione a favore della promozione del benessere e della qualità della vita delle persone con disturbo dello spettro autistico, offrendo un’opportunità di confronto e un’occasione per ascoltare le esperienze dirette di chi ha vissuto realtà significative e complesse. L’obiettivo principale è quello di favorire la comprensione reciproca e stimolare un arricchimento collettivo, attraverso testimonianze autentiche e rilevanti.
Particolare attenzione è stata dedicata alle risorse locali e alle sfide legate al territorio della provincia di Belluno. Un focus che mira a mettere in luce le opportunità e le specificità che caratterizzano il contesto, promuovendo una riflessione comune sulle azioni da intraprendere per valorizzare al meglio il patrimonio e affrontare le sfide future.
L’evento, organizzato da UOC Disabilità e non autosufficienza, UOC Psichiatria, UOC Infanzia adolescenza famiglia e consultorio, Sportello autismo, Gruppo Autismo Belluno e Enti del terzo Settore, ha visto la partecipazione di BIOS APS, Tib Teatro, ASSI Aps e ASD Sport ASSI.
«Un’occasione di riflessione e sviluppo per la partecipazione attiva delle persone con disturbi dello spettro autistico alla vita di comunità. Fondamentali sono le occasioni di socializzazione e crescita che coinvolgono tutti i componenti del territorio» è il commento del commissario dell’Ulss 1 Dolomiti, Giuseppe Dal Ben.
«Interventi mirati e individualizzati possono sviluppare e potenziare le potenzialità dei ragazzi con diagnosi di Disturbo dello spettro autistico, valorizzando le capacità individuali e favorendo il benessere in un contesto stimolante e inclusivo», sono invece le parole di Milena Guglielminetti, Direttore UOC Disabilità e Non Autosufficienza di Belluno.