Arte contemporanea per salvare l’arte dei secoli che furono. Con un occhio al riciclo creativo. È #restaurana, l’ultima trovata dell’associazione Feudo Mel. In pratica, vengono proposte simpatiche rane in plastica riciclata della Cracking Art per un acquisto solidal-artistico. Il ricavato, infatti, servirà a pagare il restauro della vecchia chiesetta di Zottier.
L’edificio religioso è un autentico gioiellino. E sulla parete di sinistra, ultimamente, è emersa una vasta ultima cena. Se ne vede solo una parte: il resto è sicuramente sotto l’intonaco, ma per riportarlo alla luce serve un lavoro di cesello. È proprio quello che intende fare Feudo Mel.
«L’affresco è riferibile ad artista veneto della fine del secolo XIV, inizio del secolo XV, che traduce in maniera grafica e decorativa i modelli trecenteschi di Lorenzo Veneziano, in una stretta consonanza con i modi ieratici, raffinati e ritmicamente delineati dell’autore della seconda pala feriale di San Marco, recentemente riferita a Ercole di Jacobello o al maestro del dossale Correr – fanno sapere i “feudali”, citando uno studio di qualche anno fa -. L’artista che affrescava la chiesa di San Giacomo di Zottier sembra il medesimo che eseguiva, in un momento leggermente anteriore, un’Ultima Cena con gamberi sulla parete destra del santuario dei Santi Vittore e Corona a Feltre».
Per aiutare il restauro ci sono le #restaurane. Si possono acquistare al bar La Stretta, alla pasticceria Chocolat di Mel e al ristorante Al Moro. Per ogni informazione, info@associazionefeudo.it.