Si sono trovate in mezzo alla neve, in una calda giornata di primavera. E attorno a loro il manto nevoso si muoveva. Per paura delle valanghe, hanno chiamato i soccorsi e sono state recuperate dall’elicottero.
È successo ieri (domenica 12 maggio) a due turiste svizzere, di 31 e 32 anni. Le due donne stavano percorrendo un sentiero in zona Forcella Marcuoira, quando sono rimaste bloccate. L’allarme è scattato attorno alle 14. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato le due escursioniste e si è avvicinato. Sbarcato nelle vicinanze, il tecnico di elisoccorso le ha caricate a bordo con il mezzo in hovering. Le due donne, che erano illese, sono state lasciate al Passo Tre Croci.

Successivamente, verso le 15, è arrivato un secondo allarme: a chiamare era l’amico di una 34enne di Padova, che si era procurata un sospetto trauma alla caviglia, mentre insieme stavano percorrendo il sentiero numero 534 che da Baron di Zoldo va a Casera di Mezzodì. Poiché l’infortunata si trovava sotto la fitta vegetazione a 1.210 metri di quota, sul posto sono stati elitrasportati due volontari del Soccorso alpino di Val di Zoldo, che hanno aperto un varco. L’eliambulanza ha potuto così recuperare la donna con un verricello di 50 metri.
