Non solo nelle sale operatorie e della terapia intensiva: un gruppo di infermieri di Anestesia e Rianimazione di Belluno si occupa anche di attività particolari che sono punto di riferimento trasversale. Il Team Nutrizionale e il PICC Team ne sono due esempi significativi.

Il Team Nutrizionale per la nutrizione artificiale domiciliare

Il Team nutrizionale è un servizio multidisciplinare – dietista, medico nutrizionista, medico curante, infermiere esperto, infermiere del territorio – a cui partecipano 3 infermieri di Anestesia e Rianimazione. Attualmente si avvalgono di questo servizio un centinaio di pazienti che, a seguito di interventi chirurgici o malattie neurologiche, non possono alimentarsi autonomamente e devono essere sottoposti a nutrizione artificiale domiciliare, cioè alla somministrazione di nutrienti all’interno dello stomaco o per via endovenosa al di fuori dell’Ospedale. Il servizio fornisce la valutazione del bisogno di alimentazione in relazione al problema di salute e l’attivazione di adeguata terapia nutrizionale, nonché la formazione dei familiari per la gestione dei sistemi di alimentazione artificiale, il follow up degli assistiti a domicilio ed il servizio di consulenza interno all’ospedale per le persone ricoverate.

Il PICC Team per gli accessi venosi a medio e lungo termine

Il PICC Team è un servizio interamente infermieristico, attivato dal 2019, a cui partecipano 4 infermieri di Anestesia e Rianimazione e che garantisce il posizionamento di accessi venosi a medio e lungo termine. Infatti, alcuni trattamenti (terapie antitumorali o trasfusionali, nutrizionali o reidratanti, antibiotiche, ecc. ) possono richiedere infusioni endovenose continue o periodiche da effettuare sia durante un ricovero che a domicilio o con accesso ambulatoriale. In alcuni casi non risulta possibile reperire con facilità un accesso venoso adeguato per tali scopi; il PICC team interviene applicando una procedura ecoguidata per il posizionamento di una cannula durevole che può rimanere in sede anche per alcuni mesi, riducendo così il ricorso a punture multiple sia per la somministrazione della terapia che per gli esami di controllo del sangue. Nel 2021 sono stati applicati oltre 400 dispositivi che hanno facilitato il lavoro delle equipe curanti e migliorato notevolmente sia la qualità di vita dei pazienti sia la qualità di assistenza alla persona nei reparti di degenza ospedaliera e/o a domicilio.