Nuove scuole a Longarone con il PNRR

Nuove scuole a Longarone con il PNRR

Nascerà grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza il nuovo polo scolastico di Longarone: il comune longaronese è risultato infatti uno dei dieci comuni veneti – e il primo nella graduatoria regionale – ad ottenere i fondi per i nuovi edifici scolastici.

Oltre 7,5 milioni di euro che consentiranno i lavori di demolizione e ricostruzione dell’edificio che ospita la scuola Gonzaga, in zona fiera, costruito nel 1966: lì troverà spazio il nuovo polo scolastico comunale che unirà la scuola elementare e la scuola media.

«È un motivo di orgoglio essere arrivati primi in Veneto. – sottolinea il sindaco di Longarone, Roberto Padrin – La nostra proposta è stata riconosciuta come molto valida, e per questo non posso che ringraziare il nostro ufficio tecnico e l’assessore Elena De Bona: è il loro lavoro che ci ha portato a questo straordinario risultato».

Non si tratta però dell’unico intervento in programma sulle scuole comunali: in vista c’è anche il lavoro alla scuola materna, per il quale il Comune di Longarone sta aspettando la pubblicazione della graduatoria di un ulteriore bando.

A premiare il Comune di Longarone è stato anche il lavoro fatto “a monte”, ossia lo studio di vulnerabilità sismica compiuto su tutti gli edifici scolastici: «Credo che questa sia stata la carta vincente: – sottolinea Padrin – ci ha consentito di avere le carte pronte e tutti i requisiti giusti per presentare la domanda. Quella del PNRR è un’opportunità unica, i comuni da soli non potrebbero mai farcela a sostenere con fondi propri interventi simili».

La sistemazione delle scuole è una delle priorità per molti comuni, in particolare a Longarone dove – tranne che a Castellavazzo – gli edifici sono stati costruiti poco dopo la tragedia del Vajont.

Già, Castellavazzo: già qualcuno si chiede che fine faranno le scuole del paese. Padrin tranquillizza i cittadini.

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