“La favolosa storia della rana del lago di Vedana”: un racconto sospirolese

“La favolosa storia della rana del lago di Vedana”: un racconto sospirolese

Si intitola “La favolosa storia della rana del lago di Vedana” (Dbs edizioni). Ed è una favola scritta da Eugenia Caldart e illustrata da GianAntonio Cecchin: favola che verrà presentata sabato 10 (ore 10.30) al Centro civico di Sospirolo si terrà la presentazione del libro per bambini. L’appuntamento è proposto dal Comune di Sospirolo, che patrocina l’iniziativa, con la collaborazione della Pro loco “Monti del Sole”.

Sarà Patrizia Bertoli del gruppo FuoriLegge a dare lettura espressiva del sognante testo in rima, impreziosito dal commento di Alba Barattin, dal Limerick (composizione poetica) di Giovanni Trimeri e della “Ninna nanna del ranocchietto” di Francesco Scarfò.

Nell’anno del 50esimo della morte di Dino Buzzati, che conosceva e amava il territorio sospirolese per averlo frequentato fin da bambino, è nata l’idea di ambientare una storia prodigiosa, sul modello de “I miracoli di Val Morel” tra lago e certosa di Vedana, tra picchi montani e masiera: protagoniste una rana invidiosa e Santa Teresa di Lisieux, patrona di Torbe, episodio già dipinto da Cecchin, durante l’estate, all’interno di un murale in località La Vigna a Sospirolo. L’artista ha poi coinvolto Eugenia Caldart nel progetto di reinventare in forma poetica la favola classica della rana e del bue e di farne un “miracolo” tutto sospirolese e calato nella realtà di questo tempo con il suo carico di drammi e preoccupazioni. Ma con una nuova morale, volta al cambiamento e alla speranza in un futuro migliore, dunque adatta ai bambini.

«La favola antica torna a parlarci nell’arazzo di parole argute e sonore, di forme e colori luminosi, che Eugenia e GianAntonio hanno intessuto guardando, allo stesso tempo, vicino e lontano, mescolando la realtà di oggi, talvolta aspra, alle storie umili o illustri che hanno accompagnato la comunità nella sua lunga vicenda» scrive Alba Barattin, presidente del comitato della Biblioteca civica sospirolese, nella prefazione.

Al Centro civico, inoltre, sarà visitabile fino all’8 gennaio la mostra delle tavole tratte dal libro; l’ingresso è libero con visita negli orari della biblioteca (biblioteca@comune.sospirolo.bl.it). L’iniziativa è inserita nel programma più ampio di “Veneto, Spettacoli di Mistero” promosso dalla Regione del Veneto e Unpli Veneto.

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