Il Comune di Soverzene scende in campo assieme ad ADMO Veneto – Associazione Donatori Midollo Osseo e ad ANCI Veneto nella campagna di sensibilizzazione alla donazione verso i cittadini più giovani.
Nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Burigo ha deliberato l’adesione al progetto “Un dono in Comune” promosso da ADMO e ANCI: «L’obbiettivo è quello di sensibilizzare i giovani tra i 18 e i 35 anni, invitandoli ad iscriversi ad ADMO effettuando un semplice esame del sangue: – spiega il vicesindaco Luca Balbinot, lui stesso donatore di midollo osseo e volontario di ADMO Belluno – si tratta di un gesto importante che può davvero salvare una vita, visto che la compatibilità tra donatore e ricevente è uno su centomila».
Come avvicinare i più giovani a questo mondo? «Nelle prossime settimane, a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi del comune (una cinquantina in totale) sarà inviata una lettera firmata dal sindaco con lo scopo di informarli e sensibilizzarli sul tema. – anticipa Balbinot – All’interno della busta si troverà anche un depliant informativo e un modulo di “promessa” che chi sarà interessato potrà compilare e consegnare agli uffici comunali».
Soverzene è uno dei primi comuni nel Bellunese ad aderire formalmente a questa iniziativa, ma la speranza dell’amministrazione è quella che altri enti seguano questo esempio: «Speriamo di poter essere da stimolo anche per altri comuni – conclude Balbinot – e che presto anche altre realtà bellunesi sottoscrivano questo accordo di collaborazione con ADMO».
Tutte le informazioni su come diventare donatore di midollo osseo e sul progetto “Un dono in Comune” si trovano sul sito ufficiale di ADMO Veneto.
Fonte foto di copertina: Comune di Soverzene