Nel decennale della scomparsa (era il 9 aprile 2012) e nel centenario della nascita, Isbrec e Comune di Belluno, organizzano l’incontro “Giustizia sociale e narrazione documentaria: elogio al regista Giuseppe Taffarel” in programma domani (sabato 9 aprile) alle 17.30 in sala “Bianchi” (in viale Fantuzzi), con gli interventi di Mirco Melanco e Romina Zanon (Università di Padova).
Sarà un pomeriggio dedicato alla memoria del documentarista vittoriese Giuseppe Taffarel, attento osservatore dei territori delle Prealpi bellunesi e trevigiane, e di quel Nord-Est che, ancora povero negli anni Sessanta e Settanta, viene da lui raccontato attraverso una serie di documentari impregnati del concetto di “giustizia sociale” come elemento fondamentale per dare un senso alla storia di un mondo contadino povero ma dignitoso.
Problematiche come la lotta di Liberazione, l’emigrazione, la terribile malattia della silicosi, le leggende legate alle tradizioni popolari, lo spopolamento delle zone di montagna, il duro lavoro nei campi, sono solo alcune delle tematiche affrontate da Taffarel con uno sguardo attento ai risvolti sociali e psicologici che coinvolgono quelli che il regista considera “gli ultimi” della scala sociale e che la sua opera complessiva racconta come persone degne di essere conosciute dal grande pubblico delle sale cinematografiche nazionali.
Il pomeriggio sarà particolarmente dedicato a una serie di testimonianze dello stesso Taffarel intervistato nel 2010 da Mirco Melanco. Le bobine sono conservate nel laboratorio audio-video fotografico del Dams e finora sono state utilizzate solo in una piccola parte.
L’incontro è aperto al pubblico fino a esaurimento dei posti disponibili, nel rispetto dei protocolli Covid in vigore.