È stato pubblicato il rapporto del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) sul consumo di suolo in Italia. E, rispetto al tema, interviene così la consigliera regionale Cristina Guarda (Europa Verde): «Anche nell’ultimo anno il Veneto, dopo la Lombardia, primeggia per consumo di suolo. Il cemento ricopre sempre più la nostra Regione, con un incremento di 683.98 ettari di suolo consumato tra il 2020 e il 2021. Ciò dimostra come il Veneto sia sempre più a rischio, poiché la cementificazione rende le nostre città più calde e impermeabili alle piogge. Questo è il modello di sviluppo che la Lega impone alla nostra regione, una Lega che di verde ha solo il simbolo. Non dimentichiamo che la cementificazione eccessiva ha effetti pure sulla gestione delle acque, così come l’attuale crisi idrica ci sta dimostrando».
Cristina Guarda è netta: «Dobbiamo tutelare il territorio respingendo ulteriori deroghe alla legge regionale sul consumo di suolo. Siamo stanchi di nuovi supermercati che spuntano come funghi, di maxi poli commerciali sparsi ovunque e di progetti che impattano in maniera irreversibile il nostro territorio: vedi la questione Olimpiadi e delle infrastrutture previste per l’evento. Questo è quanto stiamo consegnando ai futuri veneti: un’eredità di cui farebbero sicuramente a meno».
