C’è anche un progetto scolastico nato a Belluno tra i vincitori del Premio Eccellenza Formazione 2025, promosso da AIF – Associazione Italiana Formatori, una delle principali realtà italiane dedicate alla formazione professionale, manageriale ed educativa.
Il progetto si intitola “Da Visione a Realizzazione” ed è stato ideato e condotto dalla coach e formatrice Barbara Chiarandà, che ha ottenuto il 3° posto nella categoria “Comunicazione e Cultura”. La cerimonia di premiazione si è svolta a Palazzo Madama, Torino, alla presenza di esperti, formatori e rappresentanti di enti pubblici e privati provenienti da tutta Italia.
In concorso, centinaia di progetti da ogni parte del Paese, presentati da aziende, enti di formazione e organizzazioni strutturate. Un contesto competitivo e di alto livello che rende questo riconoscimento ancora più significativo, considerando che il progetto è stato candidato da una professionista indipendente, con un’idea fortemente radicata nel mondo della scuola e della formazione umana.
Il progetto
“Da Visione a Realizzazione” è un percorso formativo pensato per aiutare i giovani a riconoscere il proprio potenziale, esprimere i propri talenti e allenare una comunicazione più consapevole, autentica e creativa.
Sviluppato in collaborazione con alcune classi dell’Istituto Salesiano Agosti, il progetto ha integrato strumenti di coaching, comunicazione generativa e linguaggi creativi, con l’obiettivo di rafforzare le competenze trasversali (soft skills), la capacità progettuale e la visione del futuro da parte degli studenti.
Tra i punti di forza segnalati dalla giuria: l’approccio multidisciplinare, il coinvolgimento attivo dei ragazzi, la replicabilità del modello anche in altri contesti educativi o aziendali e l’attenzione allo sviluppo personale come leva di crescita collettiva.
Durante la premiazione, il Presidente della giuria Andrea Fontana ha sottolineato la qualità e l’impatto culturale del progetto. Nel consegnare il premio, Marirosa Gioia, componente della giuria, ha voluto evidenziare due elementi distintivi: l’attenzione al fallimento come processo di crescita, un tema fondamentale nella costruzione della consapevolezza e della resilienza nei giovani e la scelta di mettere al centro l’unicità del singolo, in un ambiente scolastico dove spesso si guarda al gruppo nella sua totalità, offrendo così uno spazio formativo che riconosce e valorizza le differenze individuali.
Un progetto scalabile e adattabile anche al mondo del lavoro
Il progetto nasce nella scuola, ma può essere replicato in istituti di ogni ordine e grado, grazie alla sua struttura modulare e alla possibilità di adattare contenuti e strumenti in base all’età e ai bisogni formativi.
Inoltre, il metodo può essere personalizzato per aziende, team e contesti organizzativi, come percorso di sviluppo delle competenze relazionali, progettuali e comunicative, in chiave evolutiva e generativa.
Una conferma del valore educativo del coaching
Il progetto si ispira ai temi del libro “Energità. Decidere di essere eccezionali”, pubblicato da Barbara Chiarandà nel 2024, e ne rappresenta una traduzione concreta in ambito educativo.
«Questo riconoscimento – ha dichiarato l’autrice – non è solo una soddisfazione personale, ma soprattutto, è un segnale che possiamo portare nelle scuole e nelle organizzazioni percorsi capaci di generare valore vero per coltivare energia educativa, visione e futuro. Ringrazio l’Istituto Agosti per aver creduto e scelto questo percorso innovativo e tutti gli studenti e docenti che lo hanno reso possibile.»
Un’esperienza che dimostra come anche in contesti locali sia possibile generare progetti di valore nazionale, capaci di parlare ai giovani, ma anche al mondo della formazione e delle organizzazioni.
Un progetto che oggi si apre a nuovi scenari, mostrando come la formazione possa diventare uno spazio autentico di visione, relazione e realizzazione.