Partiranno nei prossimi giorni i lavori di manutenzione all’acquedotto della Val Clusa, il principale in provincia di Belluno, che alimenta buona parte dei comuni di Sospirolo, Sedico, Belluno, Limana, Borgo Valbelluna, Quero Vas, Segusino e Valdobbiadene.
Bim Gsp, con un investimento di oltre 400mila euro, interverrà lungo quattro tratti di rete ormai vetusti e molto ammalorati, soggetti, negli ultimi anni ed anche nelle scorse settimane, a frequenti e numerosi interventi di riparazione. A Limana, in particolare, è prevista la sostituzione di due tratte di rete di adduzione ed una di distribuzione rispettivamente in località Col di Mezzo e Calcine, per una lunghezza complessiva di circa 2 km. A Borgo Valbelluna, invece, i lavori saranno localizzati in prossimità del Parco Lotto a Trichiana e a Samprogno di Mel: interesseranno esclusivamente due tratti di linea di adduzione, con diametro variabile tra i 10 e i 50 cm, per una lunghezza totale di circa 360 m.
«Questo intervento – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – aggiunge un nuovo tassello al progetto molto più ampio di rinnovamento della principale dorsale acquedottistica della provincia di Belluno, strategica non solo per i nostri comuni della Val Belluna e della destra e sinistra Piave, ma anche per la parte alta della provincia di Treviso. Parliamo di un sistema acquedottistico che approvvigiona 50mila abitanti, che si snoda per una lunghezza di circa 130 km e da cui dipendono circa 50 impianti, tra serbatoi di accumulo e stazioni di sollevamento. Una rete su cui abbiamo, ad oggi, già destinato risorse di rilievo – circa 1,3 milioni di euro – ma su cui dovranno essere necessariamente programmati ulteriori investimenti anche negli anni a venire, per accrescerne la funzionalità, aumentare il livello di efficienza nel tempo e ridurre le perdite».
L’esecuzione dei lavori, particolarmente delicati per l’ampio bacino d’utenza collegato e per l’elevata pressione dell’acqua in rete, partirà a giorni da Limana e si concluderà, tra qualche mese, a Trichiana e Mel. In corso d’opera sono previste sospensioni programmate della fornitura, per consentire il raccordo tra le nuove tratte e le esistenti.
