Lavoro nero ed evasione fiscale. Sono il “core business” dell’attività di contrasto agli illeciti messa in campo dalla Guardia di Finanza di Belluno. Perché anche nella provincia dolomitica c’è del sommerso. Lo rivela il report delle Fiamme Gialle presentato ieri (26 giugno) in occasione dei 250 anni dalla fondazione. La festa è stata celebrata con una cerimonia in Piazza dei Martiri, alla presenza delle autorità cittadine e provinciali.
I NUMERI
Dal 1° gennaio 2023 al 31 maggio 2024, la Gdf ha eseguito oltre 2.200 interventi ispettivi e 410 indagini, individuando 166 evasori totali e 108 lavoratori irregolari. L’attività ha portato al sequestro di beni per un valore di circa 1 milione di euro e alla proposta di sequestro di ulteriori 3 milioni. Inoltre, sono stati denunciati 31 soggetti per reati tributari (fatture false o inesistenti, e simili) e 16 per illeciti contro la spesa pubblica.
Incessante l’azione del controllo economico del territorio, con oltre 1.300 interventi volti alla prevenzione e contrasto di illeciti in materia di corrispettivi telematici, canone Rai, circolazione delle merci, nonché a individuare manifestazioni di elevata capacità contributiva.
REDDITO DI CITTADINANZA
In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 14 controlli, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e percepiti per circa 40mila euro; denunciati 2 responsabili.
Le frodi scoperte ai danni delle risorse comunitarie, nazionali e locali ammontano complessivamente a circa 60mila euro: oltre alle frodi in materia di reddito di cittadinanza, è stata accertata anche l’indebita percezione di 20mila di incentivi. In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per circa 1 milione di euro, di cui oltre 34mila euro riferibili a investimenti finanziati con risorse del Pnrr. Le attività di controllo si sono concluse con la denuncia di 9 soggetti, coinvolti nell’irregolare assegnazione di appalti per un valore di oltre 600mila euro. Ammontano a circa 100mila euro i provvedimenti cautelari reali eseguiti.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 6 interventi, che hanno portato alla denuncia di 11 persone e ad accertare condotte illecite per un valore di oltre 6 milioni di euro, nonché al sequestro di beni per un valore di oltre 800mila euro.
Sono stati effettuati controlli specifici su 9 attività soggette a obblighi antiriciclaggio (operatori compro oro, money transfer, esercenti e distributori dei servizi di gioco, professionisti giuridico-contabili, operatori non finanziari). Risultato? Sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 51mila euro a carico di 5 soggetti. L’azione di contrasto alla falsificazione monetaria e dei mezzi di pagamento ha consentito di sequestrare banconote false per un ammontare complessivo di circa 5mila euro nei confronti di 45 soggetti. Nell’ambito dei servizi a tutela dell’economia, sono stati denunciati 6 soggetti, responsabili – a vario titolo – di reati societari, fallimentari e del codice della crisi d’impresa, accertando distrazioni patrimoniali per circa 200mila euro.
CRIMINALITÀ ORGANIZZATA
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, è stata conclusa una indagine per trasferimento fraudolento di valori, con il sequestro di beni per un valore di circa 426mila euro. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 7 soggetti, conclusi con la proposta di sequestro di disponibilità finanziarie per un valore complessivo pari a circa 50mila euro.
OLIMPIADI
Nell’ambito dell’attività di prevenzione antimafia richiesta dai Prefetti, sono stati eseguiti 12 accessi ai cantieri di importanti opere per le Olimpiadi invernali Milano – Cortina 2026. Nel periodo in esame, i reparti del Corpo hanno sequestrato, in ambito locale, oltre 1 etto di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da marijuana (70 gr.), hashish (34 gr.) e cocaina (1 gr.), denunciando all’Autorità giudiziaria 5 soggetti e segnalandone 4 ai Prefetti.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e servizi, sono stati eseguiti 70 interventi; sono stati sottoposti a sequestro circa 11.000 prodotti contraffatti o non sicuri, nonché circa 400 kg di prodotti alimentari scaduti o non correttamente conservati.
SOCCORSO ALPINO
La Guardia di Finanza opera anche come componente del Soccorso alpino. Nel 2023, le stazioni di Auronzo e Cortina hanno eseguito 177 interventi di soccorso che hanno permesso di portare in salvo 196 persone e recuperare 2 salme. L’attività del comparto alpestre, che sta continuando anche nel 2024, ha consentito di eseguire a oggi 94 interventi e salvare 97 persone.