Da oggi anche all’ufficio postale di via Olimpia a Cortina è possibile richiedere e rinnovare il passaporto. La novità rientra nel progetto Polis di Poste Italiane, tarato su misura per i comuni al di sotto di 15mila abitanti. L’ufficio postale di Cortina, insieme ad altri nove uffici postali bellunesi (Lamon, Domegge, Lorenzago, Selva di Cadore, Vigo, Lamosano, Livinallongo, Limana e Seren del Grappa) è il primo della provincia a offrire il nuovo servizio. A questi si aggiungono 26 sedi nelle altre province del Veneto, oltre ai primi sette uffici postali attivati in provincia di Verona lo scorso aprile. Il servizio sarà progressivamente esteso a tutti gli uffici del Veneto e d’Italia.
COME FUNZIONA?
Polis trasforma gli uffici postali nella casa dei servizi digitali, uno sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica amministrazione ed è finanziato con risorse del piano complementare al Pnrr con 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a carico di Poste Italiane.
Grazie alla convenzione firmata tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i cittadini residenti o domiciliati nei comuni inclusi nel progetto Polis potranno aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente nell’ufficio postale, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio.
«In un territorio di alta montagna come quello bellunese il progetto rappresenta una grande semplificazione amministrativa» ha commentato il prefetto Mariano Savastano. «Ed è un modo efficace per essere vicini ai cittadini e alle loro esigenze».
Basterà consegnare all’operatore dell’ufficio postale del proprio comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e la marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto. Grazie alla piattaforma tecnologica, sarà lo stesso operatore a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento.
«Con questo nuovo servizio – ha dichiarato il direttore della filiale di Belluno di Poste Italiane, Dino Massimiliano Conte – facciamo un importante passo in avanti per venire incontro alle esigenze dei cittadini, che potranno chiedere il passaporto restando nel loro comune, semplicemente rivolgendosi all’ufficio postale del loro paese. Questo si traduce in un notevole risparmio di tempo e denaro e non meno importante in un risparmio in ottica green, evitando spostamenti e riducendo così le emissioni. Siamo veramente soddisfatti di poter offrire questi nuovi servizi in tutto il nostro territorio a dimostrazione dell’attenzione e della vicinanza che Poste Italiane rivolge alle comunità del Bellunese».
CO-WORKING
Oltre al servizio passaporti, Cortina ha anche nuovi spazi di lavoro condiviso: il progetto Polis infatti vuole dare vita alla più grande rete nazionale di spazi di co-working dedicati ad aziende, organizzazioni e liberi professionisti.
«Siamo orgogliosi di essere tra i comuni individuati da Poste Italiane per questo bellissimo progetto – ha commentato il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi -. È un importante opportunità per l’intera comunità e può rappresentare un volano di crescita economica per tutto il nostro territorio. Non posso quindi che esprimere il mio apprezzamento per l’investimento fatto da Poste Italiane a beneficio di tutta la cittadinanza».
Il nuovo spazio, accanto all’ufficio postale di via Olimpia, dotato di parcheggio, dispone di 2 uffici privati per 2 e 4 persone ed un open space con 4 postazioni, oltre a un’accogliente area break.
L’offerta commerciale degli “Spazi per l’Italia” include tutti i servizi: arredi, connessione Wi-Fi, accesso a stampanti e scanner, pulizia e manutenzione, utenze e climatizzazione degli ambienti.