Via libera al bilancio: «Tasse ancorate ai minimi e sostegni per le famiglie»

Via libera al bilancio: «Tasse ancorate ai minimi e sostegni per le famiglie»

 

Combattere lo spopolamento e dare un futuro alla comunità locale? Si può, partendo dal bilancio. Ne sono fermamente convinti in Comune di Alpago, dove è stato messo a punto il previsionale in vista del prossimo triennio. 

ENTRATE 
Per programmare il domani, si è rivelato fondamentale il contributo alle realtà amministrative andate a fusione: «La legge che lo finanzia, reintrodotta dall’attuale governo, assicura alle nostre casse un’entrata di 1 milione e 230mila euro annui – sottolinea l’assessore competente in materia, Alberto Peterle -. A questa somma va aggiunto quanto arriverà dall’ex Fondo Letta, per il quale a marzo uscirà un bando da cui potrebbe arrivare un altro milione di euro da destinare alle opere pubbliche». Sempre sul fronte delle entrate, i proventi relativi ai parcheggi aumentano da 110 a 150mila euro, anche se, per il 2020, il gettito è fissato prudenzialmente a 140mila euro. 

TASSA DI SOGGIORNO
Nel documento di previsione del prossimo anno, spicca poi una novità assoluta per il territorio: ovvero, l’introduzione, a partire dal 1. giugno 2020, della tassa di soggiorno, applicata in ragione di 0,80/1 euro per notte a carico dei turisti (l’imposta sarà adotta a breve pure dai Comuni di Tambre e di Chies). L’amministrazione stima di ricavare, nel prossimo esercizio, circa 20mila euro, che saranno interamente reinvestiti nel settore turistico. 

«IRPEF TRA LE PIÙ BASSE»
Per quanto riguarda la tassazione, Imu, Tasi, Tari e Irpef rimarranno invariate anche il prossimo anno, con un risparmio di 110mila euro rispetto alla situazione pre-fusione: «Vale la pena ricordare che l’addizionale comunale Irpef, fissata allo 0,35 per cento e con una soglia di esenzione fino a 15mila euro, è una delle più basse in tutto il Veneto – analizza Peterle -. Tutto questo senza intaccare la qualità o alzare i costi dei servizi pubblici a domanda individuale, che restano uno dei nostri fiori all’occhiello. Anche per il 2020 abbiamo confermato il trasporto scolastico gratis, mentre il contributo per i pasti della mensa scolastica a carico delle famiglie rimane a 3,45 euro cadauno. A questo va aggiunto l’avvio del doposcuola assistito (è in programma in futuro un ulteriore potenziamento), oltre al mantenimento del servizio postale a Pieve, per il quale il Comune stanzia a bilancio 10mila euro l’anno». 

SOSTEGNO 
Infine, le ultime due misure di sostegno: «Da un lato, alle attività produttive, con un primo stanziamento di 30mila euro e a cui abbiamo destinato negli scorsi anni oltre 250mila euro; dall’altro, alle famiglie, con il bonus bebè che riconosce ai genitori di ogni nuovo nato 600 euro (400 in denaro e altri 200 in buoni acquisto da utilizzare in farmacia). In totale sono previsti 24mila euro, ma ci auguriamo davvero tutti che non siano sufficienti e occorra integrarli: sarebbe un gran bel segno di vitalità per la nostra comunità locale».

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