Mozart, Wagner, Debussy… Pianoforte, archi, flauti. Un programma ricchissimo nel 2023 del Circolo culturale bellunese. Il cartellone è appena stato definito e porta a Belluno la miglior musica classica del panorama nazionale e internazionale. Tra l’altro, schiudendo porte che raramente sono aperte al grande pubblico. Ogni concerto infatti si terrà in luoghi iconici e tutti da scoprire. Come la grande sala di rappresentanza della Prefettura, all’interno del Palazzo dei Rettori che domina Piazza Duomo. O come Villa Miari Cugnach, o l’auditorium del Liceo Lollino, oltre ovviamente alla cattedrale, al Teatro comunale e ad altre sale più note e conosciute.
In tutto saranno 24 concerti per accompagnare i bellunesi lungo il 2023. Anche con alcune chicche, come il concerto di pianoforte di Grigory Sokolov del 7 febbraio; lo spettacolo musicale “Da Parigi a Istanbul: viaggio musicale sull’Orient Express” in programma il 12 maggio; il ritorno del rock ’n roll con i Kaimani del Piave (il 9 luglio); e la serata dedicata a John Denver (il 16 luglio).
SU IL SIPARIO
Si comincia già martedì prossimo (17 gennaio) con il concerto inaugurale: alle 20.30 al Teatro comunale ci sarà il VenEthos Ensemble (in foto), con Giacomo Catana e Mauro Spinazzè (violini), Francesco Lovato (viola) e Massimo Raccanelli (violoncello). Eseguiranno musiche di Mozart, in particolare i quartetti per archi scritti durante i viaggi in Italia, piccoli gioielli di uno stile che ancora guarda alla tradizione tardo barocca e galante delle scuole strumentali italiane. Nella prima parte del concerto, saranno proposti tre dei sei “Quartetti milanesi KV 155-160”; nella seconda parte, spazio invece al “Quartetto in Sol maggiore KV 387”, il primo dei sei Quartetti dedicati ad Haydn, pubblicati nel 1785.
Ingresso: interi 20 euro; soci 15 euro; studenti 5 euro. Per informazioni e prenotazioni: segreteriabelcircolo@gmail.com.