Era una villa nobile, uno scrigno di storia e ricchissima di aneddoti. Poi, l’onda del Vajont la spazzò via come tutto quello che c’era a Longarone. Ma adesso Villa Malcolm rivive, nel racconto del Fai. Il Fondo Ambiente Italiano infatti organizza una serata per ripercorrere le vicende della nobile magione. Stasera (martedì 23 febbraio), sulla piattaforma Zoom.
Villa Malcom apparteneva alla famiglia Wiel, che la cedette a sir Malcom, un baronetto inglese innamorato del posto. I lavori del nuovo proprietario dotarono le proprietà Malcom di un parco, con viali, laghetto dei cigni e piante esotiche. Oggi non resta più niente. Ma tutto è ben documentato da cartoline d’epoca. Quelle che il Fai mostrerà questa sera agli ospiti della conferenza.
«Attraverso le parole di un inedito diario di fine Ottocento, e con l’ausilio di cartoline e immagini d’epoca, ripercorreremo la storia e gli anni d’oro di Villa Malcolm di Longarone, andata distrutta la notte del 9 ottobre 1963 nel disastro del Vajont – spiegano gli organizzatori -. Rivivremo i momenti di vita mondana che si svolgevano in villa, le escursioni dei suoi ospiti e alcuni episodi di storia longaronese accaduti in quegli anni».
Appuntamento alle 21. Evento gratuito ma con prenotazione obbligatoria al sito: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/…/villa…/