“Un aiuto subito”, nasce la raccolta fondi per le vittime sul lavoro nel Bellunese

“Un aiuto subito”, nasce la raccolta fondi per le vittime sul lavoro nel Bellunese

Una raccolta fondi per aiutare le “vittime” del lavoro. È la nuova iniziativa di Cgil, Cisl e Uil di Belluno, con condivisione d’intenti di Confindustria, Confartigianato, Appia Cna, Confcommercio e Confagricoltura, e con il supporto tecnico della Fondazione Welfare Dolomiti. Il progetto si chiama “Un aiuto subito”. È stato presentato ieri (19 giugno) in conferenza stampa e ha l’obiettivo di offrire un sostegno concreto alle famiglie colpite da tragedie sul lavoro, attraverso la solidarietà a favore delle vittime di incidenti gravi o mortali sul lavoro nel territorio Bellunese.

«Purtroppo, nonostante il nostro impegno costante per la sicurezza sul lavoro, incidenti gravi e mortali continuano ad accadere» sostengono le sigle sindacali. «Con questo progetto, vogliamo dare un aiuto concreto alle famiglie che si trovano ad affrontare un dramma simile, offrendo loro un sostegno economico e morale in un momento così difficile».

Come funziona? “Un aiuto subito” si propone di raccogliere fondi da destinare alle famiglie delle vittime, per aiutarle a fronteggiare le spese immediate e future derivanti dalla perdita di un familiare o da un grave infortunio. Verrà istituita una commissione paritetica per valutare i singoli casi, che dovranno pervenire tramite segnalazione degli interessati o di esterni, entro 3 mesi dall’infortunio o a seguito di riconoscimento Inail. Il 70% del fondo raccolto servirà per i famigliari delle vittime di infortunio mortale, mentre il restante 30% andrà a sostegno degli infortunati gravi e gravissimi. In questa fase la Fondazione Fondo Welfare agisce come tesoriere e ha già attivato un conto intestato a cui far confluire le donazioni (Iban IT73W0306909606100000400639, intestato a Fondazione Welfare Dolomiti Belluno, causale “Un aiuto subito”).

«In Veneto nel primo quadrimestre 2024 abbiamo registrato già 16 vittime sul lavoro, in calo rispetto al 2023. Sul fronte infortuni invece abbiamo un leggero incremento» sottolineano i sindacati. «Confidiamo nella generosità del popolo bellunese e delle imprese del territorio. Ogni contributo, anche piccolo, può fare la differenza per aiutare chi si trova ad affrontare una tragedia immensa».

«Un aiuto subito è un progetto nato dalla solidarietà e dal desiderio di creare una rete di sostegno per le famiglie colpite da incidenti sul lavoro» aggiunge la presidente della Fondazione Fondo Welfare Francesca De Biasi. «Non vuole sostituirsi alle altre forme di risarcimento e sostegno: il nostro obiettivo primario rimane sempre quello di raggiungere zero morti sul lavoro, ma sappiamo che in caso di tragedie è importante essere pronti a offrire un aiuto concreto e immediato».

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