«Contagio: siamo passati dal rischio basso a rischio elevato. Abbiamo un “Rt” (tasso di contagiosità dopo le misure finalizzate a contenere l’espandersi della malattia, ndr) di 1,63. Ed era di 0,43. Non so a chi fare i complimenti: se continuiamo ad andare in giro senza la mascherina e a pensare che il virus sia solo un’invenzione, è inevitabile che emergano certi dati».
Tuona, in conferenza stampa, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. «Non voglio fare terrorismo, ma se il trend è questo il virus non tornerà in ottobre. Ce lo abbiamo già qui, per merito di alcuni irresponsabili».
Lunedì arriverà una nuova ordinanza, orientata a inasprire le regole: «Ci sono persone che sapevano di essere positive – ha ripreso Zaia – e non hanno rispettato l’isolamento fiduciario. Per questi “signori” la legge prevede una multa di 1.000 euro, ma è ridicolo. Chi mette a rischio la vita degli altri meriterebbe ben altro: in certi casi prevederei il carcere. Serve uno strumento normativo per il ricovero coatto dei sintomatici positivi. E tolleranza zero per i positivi in isolamento».