Il Festival di musica antica, in Val di Zoldo, prosegue con una specialista del liuto rinascimentale e barocco, acclamata nelle sale di tutto il mondo: Sigrun Richter, che suona uno strumento originale risalente al 1601, unico sopravvissuto della liuteria di Joseph Hellmer. La storia di questo antico strumento verrà ripercorsa prima del concerto, con un viaggio che da Fussen, città notissima per i suoi laboratori di liuteria, ci porterà fino alle città del nord Italia.
Seguiranno le note di Richter, con un repertorio di grande respiro, attraverso i momenti salienti della musica per liuto del ’600 e dintorni. Appuntamento per domani (sabato 30 luglio, ore 19), nella Chiesa di San Nicolò, a Fusine. Ingresso libero al concerto.
Organizzato da Fondazione Cariverona, Circolo Culturale Bellunese, Comune di Val di Zoldo e Fondazione Antiqua Vox, a cui si aggiunge, quest’anno, un importante contributo di Unifarco, il festival si svolge sotto la direzione artistica dei maestri Andrea Marcon e Paolo Da Col. L’edizione 2022 è dedicata a Donato Casal, esempio di generosità e grande amico del Festival. L’ingresso è libero.