La sezione di Belluno partecipa alla campagna delle “Settimane del patrimonio culturale” di Italia Nostra segnalando sei musei, da valorizzare e da sostenere dopo la prolungata chiusura dovuta al Covid.
Quali sono? Il Museo della pietra e degli scalpellini di Castellavazzo, quello di Palazzo Corte Metto ad Auronzo, il Museo del ferro e del chiodo un Val di Zoldo, l’Etnografico degli Zattieri del Piave a Codissago, il Museo Agricolo Zugni Tauro de Mezzan di Feltre e l’Interattivo delle Migrazioni a Belluno.
«Alla riapertura – spiega la presidente nazionale di Italia Nostra, Ebe Giacometti – i musei dovranno puntare sulla fruizione di prossimità, intensificando i servizi culturali che già forniscono ai cittadini italiani residenti nelle immediate vicinanze. Inevitabilmente il museo dovrà aprirsi e diventare il salotto di casa, dove andare a fare due passi, da soli o in compagnia ma ripetutamente e lentamente, senza la ressa dei grandi eventi espositivi. Forse, chissà, impareremo a conoscere bene i tesori che conservano le strutture museali che abbiamo dietro casa».