Si sono concluse in orario notturno le operazioni di recupero di due escursionisti tedeschi impegnati nella traversata carnica.
Verso le 16.30 di ieri il Soccorso alpino della Val Comelico era stato allertato dopo la chiamata dei due che, percorrendo il sentiero numero 403, si erano ritrovati in una situazione di difficoltà, illesi, ma incapaci di proseguire a causa della neve.
L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è subito decollato per dirigersi nel punto indicato: la nebbia, però, ha reso le operazioni estremamente complicate, anche dal versante austriaco. In una prima rotazione sono stati trasportati al limite delle nubi due volontari che, calati con il verricello, hanno raggiunto a piedi gli escursionisti. I due uomini seguendo una traccia errata si erano bloccati sopra degli strapiombi. L’elicottero ha quindi imbarcato altri due soccorritori della Guardia di finanza di Auronzo di supporto e li ha sbarcati il più vicino possibile, per poi rientrare in base. Con manovre di corda, i due escursionisti sono stati riportati sul sentiero e riaccompagnati fino a Malga Silvella.