L’angolo dell’ascolto. Fratelli d’Italia sta raccogliendo le preoccupazioni di imprenditori ed esercenti, piegati dalla pandemia. «C’è incertezza e sconforto – commenta Raffaele Addamiano, che giovedì sera, dalle 18, era presente al gazebo allestito in Piazza dei Martiri. Assieme a lui, il figliol prodigo Andrea Stella, rientrato alla base dopo gli anni di militanza leghista, e la coordinatrice provinciale Monica Mazzoccoli.
«Le ripercussioni sull’economia sono forti e le attività produttive sonon molto limitate nelle loro attività. Nonostante tutti gli investimenti fatti sul fronte della sicurezza sanitaria».
Da Fratelli d’Italia è anche partita una lettera, lo scorso 27 ottobre. Destinatari Confartigianato e Confcommercio. «Abbiamo chiesto di poter organizzare un incontro – spiegano Addamiano e Stella – per parlare, in modo propositivo, del futuro di Belluno. Vogliamo trovare soluzioni e siamo a disposizione per un confronto».
E Palazzo Rosso? «Avevamo chiesto al sindaco di aprire un tavolo di confronto con le minoranze e le categorie economiche, ma tutto è rimasto, per ora, lettera morta».
E allora, per raccogliere la voce dei commercianti e artigiani, non rimane che il gazebo. «Mercoledì, nel delirio dell’incertezza sul nuovo Dpcm – racconta Mazzoccoli – sono venute a trovarci una barista e un’estetista. Lascio immaginare lo stato d’animo. Oltre alle scadenze che vanno comunque rispettate, il lavoro è calato: la gente ha paura e si muove meno».