Ultimamente lo stress era stato pesante, soprattutto per la “sua” chiesa, quella finita sotto i riflettori di tutta Italia per la frana sottostante, che da anni costringe i fedeli a celebrare le liturgie nel vecchio cinema. Ma nessuno avrebbe mai pensato di trovare il parroco riverso a terra. È successo ieri pomeriggio (mercoledì 7 aprile). E Valle di Cadore è sotto shock per don Giuseppe Bortolas. Il sacerdote (67 anni) è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Belluno.
Don Giuseppe non ce l’ha fatta
Ieri il vescovo Renato Marangoni è passato per Valle e si è fermato a salutare don Giuseppe, che nelle ultime settimane aveva rivelato di essere molto preoccupato per la chiesa parrocchiale. Il vescovo però non è riuscito a vedere il sacerdote, che non era in canonica e non rispondeva al telefono. A quel punto monsignor Marangoni ha contattato le suore e saputo che don Giuseppe era atteso alla messa delle 18 nella chiesa della Deposizione (affacciata sulla Statale di Alemagna) e lo ha aspettato proprio lì. Solo che il parroco non è mai arrivato e sono scattate le ricerche, con carabinieri e vigili del fuoco.
Il prete è stato trovato quasi subito. Riverso a terra e in stato di ipotermia. Portato d’urgenza all’ospedale di Pieve di Cadore, è stato sottoposto alla Tac, che ha rivelato un’emorragia celebrale. Nella mattinata di oggi, 8 aprile, don Giuseppe è stato trasferito nel reparto di rianimazione del San Martino di Belluno.
«Abbiamo ritrovato don Giuseppe in casa, abbiamo subito chiamato i soccorsi e ora il nostro parroco è ricoverato a Belluno – spiega il sindaco di Valle, Marianna Hofer -. Questo fatto ci colpisce da vicino: è un duro colpo. Speriamo tutti che le cose possano andare per il meglio».