Aumentano i casi e anche la pressione sugli ospedali. Non è stata una bella giornata, ieri, sul fronte del contagio di covid – 19. Dopo la decisa flessione registrata nei giorni scorsi, ieri i nuovi casi segnalati nel bollettino di Azienda Zero sono tornati vicini a quota 100, quella da sempre indicata dal Dipartimento di Prevenzione come lo spartiacque tra un buon tracciamento dei contatti e una situazione che potrebbe scappare di mano. Sono 79 i nuovi casi registrati ieri. Ma attenzione, il dato va letto anche alla luce del più alto numero di tamponi processati, dopo il weekend pasquale. Calano però nettamente i bellunesi attualmente positivi, che sono 1.053.
L’altra buona notizia è il fatto che ieri non si sono registrati nuovi decessi, ma a fare da contraltare c’è l’aumento dei ricoveri. Un deciso balzo all’insù, soprattutto per quanto riguarda le persone ricoverate in terapia intensiva. Sono al momento 14, 3 in più di martedì, e il dato fa scattare per il territorio dell’Usl 1 l’allerta arancione: siamo un po’ più vicini alla saturazione dei posti disponibili.
Insomma, non si è ancora fuori dal tunnel. Anche perché la campagna vaccinale segna il passo. In questi giorni, a causa della mancata consegna di vaccino firmato AstraZeneca, l’Usl 1 ha potuto solamente proseguire con le seconde dosi programmate, fermando la campagna vaccinale per gli over 70. I dati di martedì scorso indicano 878 dosi di vaccino somministrate in 24 ore, 55.329 quelle totali.