Sarebbe aprile. Leggasi primavera da quasi un mese. Ma le temperature sono rigide. Gelo e brina fin nel fondovalle. Con minime sotto zero a doppia cifra in montagna.
Senza andare ai -23,6°C della Marmolada (a oltre 3.500 metri di quota, zona disabitata), anche le località abitate delle Dolomiti hanno registrato minime da inverno pieno: -10,4°C ad Arabba, -7°C a Falcade, -7,2°C a Cortina (dove la massima non ha superato i 1-°C), -8,8°C a Sappada e -6,6°C a Santo Stefano. Ma non serve andare in quota: il freddo ha raggiunto anche la Valbelluna (-3,9°C a Belluno, -2,3°C a Feltre), dove il timore grande è per gli alberi da frutto e i vigneti. Il gran caldo della settimana scorsa infatti aveva già fatto schiudere i primi germogli e i fiori, ora la brina notturna rischia di “bruciarli”.
Il pericolo rimarrà ancora per qualche giorno. Le temperature sono sì in risalita, ma lenta. Fino a domenica lo zero termico resterà sotto i 2.000 metri. E pensare che a fine marzo veleggiava oltre i 3.600 metri…