Papa Luciani, don Antonio Della Lucia ed ecomusei veneti: la storia e il territorio protagonisti al Musal 

Papa Luciani, don Antonio Della Lucia ed ecomusei veneti: la storia e il territorio protagonisti al Musal 

Eventi e appuntamenti da aprile fino all’autunno. Saranno mesi particolarmente ricchi di eventi per il Musal – Museo Albino Luciani e la Fondazione Papa Luciani Onlus di Canale d’Agordo. «Già nei prossimi giorni – dichiara il direttore del Musal, Loris Serafini, presentando il fitto calendario – inizieremo con le celebrazioni per i 200 anni dalla nascita di don Antonio Della Lucia. Celebrazioni che coinvolgeranno tutta la provincia e che si svolgeranno grazie anche al patrocinio del Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste. Ma non è tutto: dopo gli open day riservati a operatori turistici e giornalistici, infatti, proseguiremo con il primo meeting degli ecomusei veneti e arriveremo all’annuale serie di eventi estivi per ricordare papa Luciani che quest’anno può contare su una nuova e importante collaborazione».

È articolata e ricchissima la serie di appuntamenti che prenderà il via nei prossimi giorni. «Già dalla prossima settimana ci saranno gli incontri con le scuole bellunesi che porteranno, martedì 23 aprile, all’importante primo meeting degli ecomusei veneti. Sarà la prima volta in cui queste realtà diffuse su tutto il territorio potranno confrontarsi e soprattutto farsi conoscere», spiega Serafini. Organizzata dall’Ecomuseo della Valle del Biois (www.ecomuseovalledelbiois.it), questa prima rassegna dedicata agli ecomusei della regione prevede anche una passeggiata enogastronomica (24 aprile), una serata folkloristica (26 aprile) e un weekend di apertura dell’Ecomuseo della Valle del Bios.

Maggio sarà invece il mese in cui inizieranno le molteplici iniziative per ricordare i 200 anni della nascita di don Antonio Della Lucia, «un sacerdote che ha fatto davvero tanto per questo territorio grazie alla sua visione lungimirante e attenta ai bisogni della gente», sottolinea Serafini, autore della biografia di Della Lucia. Sarà un cammino che partirà il 16 maggio da Frassené Agordino con la messa cantata, l’inaugurazione della mostra, l’annullo filatelico e la presentazione della figura di don Antonio Della Lucia con intermezzo musicale del duetto d’archi. «Le mostre in realtà saranno tre in totale», aggiunge Serafini ricordando le esposizioni a Canale d’Agordo (dal 1° luglio) e a Belluno (dal 16 maggio). Tra i molti appuntamenti in programma per questa rassegna, da sottolineare quello del 17 maggio all’Istituto Agrario Antonio Della Lucia di Feltre.

«Per l’annuale Appuntamento estivo con papa Luciani, giunto alla sua 46ª edizione, avremo molti ospiti importanti e affronteremo temi decisamente interessanti e anche curiosi», prosegue Loris Serafini. Accanto ai concerti di archi che da sempre caratterizzano la rassegna (due in programma), da segnalare l’appuntamento del 25 agosto in collaborazione con il Religion Today Film Festival di Trento: la presidente Lisa Martelli e il direttore artistico Andrea Morghen saranno infatti a Canale d’Agordo non solo per presentare la 27ª edizione di questo prestigioso festival cinematografico internazionale, ma anche per la proiezione dei film vincitori della scorsa edizione: Jalaldine di Hassan Benjelloun (Marocco), a cui la giuria internazionale ha assegnato il “Gran premio nello spirito della Fede”, e Super Jesus, di Vito Palumbo (Italia), premiato come miglior cortometraggio (giuria internazionale), miglior colonna sonora (giuria conservatorio Bonporti) e Premio Nuovi Sguardi (giuria studenti università Pontificia Salesiana Roma). 

Dal cinema ai libri: accanto alle presentazioni dei libri di Antonio Preziosi (direttore del Tg2) e di Romina Gobbo, il Musal ospiterà la grafologa Lidia Fogarolo, autrice del libro Scrivere (nel)la storia. Uno sguardo ai papi del XX secolo attraverso la loro grafie. «Fogarolo analizzerà le grafie di papa Luciani e degli altri pontefici del ‘900. Uno sguardo molto curioso sulle loro personalità e i loro pontificati partendo dalle loro grafie», dice Serafini.

«Siamo davvero molto contenti e orgogliosi dell’attento lavoro svolto per programmare tutti questi appuntamenti – conclude il direttore del Musal –. Dagli ecomusei veneti al cinema internazionale, passando per le celebrazioni di don Della Lucia, l’offerta è davvero molto ampia. Come Fondazione e Musal ogni anno cerchiamo di organizzare il meglio per ricordare il beato Giovanni Paolo I e rendere omaggio al suo territorio. Un lavoro che ci rende davvero molto orgogliosi».

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