Palazzo Rosso in stato di abbandono. “Rufus” Bristot interroga il sindaco

Palazzo Rosso in stato di abbandono. “Rufus” Bristot interroga il sindaco

Palazzo Rosso o Palazzo grigio? Il “fuoriuscito” dalla maggioranza (a maggio 2019) Fabio “Rufus” Bristot si interroga sulle condizioni del municipio del capoluogo. E presenta un’interrogazione (corredata da una corposa documentazione fotografica) per capire se ci siano lavori di manutenzione all’orizzonte.

«Anche solo rispetto ad un paio di anni fa – scrive Bristot – l’intonaco si è ulteriormente degradato, scrostandosi in molte parti. I cavidotti sono ormai usciti in superficie, e anche la malta cementizia è ormai intaccata dall’incuria e dal degrado».

Per non parlare dei fregi e degli stemmi che ornano le pareti, «deteriorati anch’essi» e non rispettati dai colombi, «che continuano ad effettuare quello che normalmente fanno, senza che nessuno vi ponga rimedio».

E quindi? «Mi chiedo – prosegue l’interrogazione del membro del gruppo misto – possibile che in 9 anni il sindaco non abbia ritenuto di creare almeno un qualche interesse da parte di soggetti pubblici (fondazioni, ecc.) e privati (privato, pool di imprese) sulla necessità di attuare manutenzioni straordinarie di Palazzo Rosso prima che lo stesso fosse irrimediabilmente vocato dando segno di assoluto degrado?».

Le domande poste da Bristot sono precise: «Sono previste a breve termine delle manutenzioni minute di tipo conservativo, per ridurre al minimo il degrado delle componenti architettoniche ancora integre?. C’è una stima dei costi di restauro? Sono stati interessati enti e fondazioni? Esiste un progetto definitivo/esecutivo di restauro? E in base allo stesso è mai stata fatta una richiesta specifica per ottenere un finanziamento?».

Il ragionamento poi si allarga agli altri stabili comunali. «Esiste un piano complessivo strategico degli immobili comunali attualmente destinati a servizi comunali in ordine alle loro caratteristiche di idoneità all’uso (edifici a norma sismica, a norma con impianti elettrici, idoneità diverse di tipo igienico-sanitarie, ecc.) e ad un correlato piano di riordino e piano degli investimenti possibili? E in questo trova spazio anche un’analisi – relazione sullo stato di fatto dell’ex caserma dei vigili del fuoco di Mussoi? Reputo folle l’idea di trasferire alcuni uffici comunali in uno stabile che necessita di ingenti somme per il mantenimento e l’adeguamento».

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