La nuova scuola materna scatena le polemiche del gruppo di opposizione “Limana prospettiva futura”.
Pur favorevoli all’opera, i consiglieri rivendicano il fatto di non essere stati coinvolti nella progettualità: «Vista l’importanza dell’opera per tutte le famiglie di Limana, siamo rimasti delusi del fatto che la maggioranza non ci abbia reso partecipi di questo nuovo progetto», afferma la consigliera Stefania Dalla Cort. «Abbiamo saputo dell’elaborato legato allo studio di fattibilità spulciando il protocollo, nonostante ancora l’anno scorso avessimo chiesto alla maggioranza di renderci partecipi dell’eventuale progetto».
La minoranza esprime più di un dubbio sulla nuova costruzione. E chiede cosa ne sarà delle strutture già presenti nel territorio: ovvero la materna di Navasa e la Santa Maria Assunta. Altra tematica oggetto di perplessità è l’affidamento della gestione del servizio mensa: «I bambini in questa fase di sviluppo devono ricevere una nutrizione adeguata e di qualità, noi riteniamo che la mensa debba essere un servizio interno e non catering, che possibilmente poi vada a servire i pasti anche per le scuole elementari e medie».
La conclusione di Stefania Dalla Cort è netta: «Manca una programmazione condivisa per un progetto più ampio sulle strutture comunali e sui servizi. Ci piacerebbe poi che nel complesso scolastico che si formerà ci sia spazio pure per un asilo nido, altro servizio fondamentale a Limana che al momento manca e che potrebbe così completare un progetto più ampio».