Il Canal di Limana, un cedimento sulla strada comunale Dussoi-Valmorel e il terrapieno per l’ampliamento del parcheggio a servizio di Malga Montegal. Sono questi gli ultimi tre interventi, del valore complessivo di oltre 240mila euro, che l’Unione Montana Valbelluna ha ultimato a Limana in questi giorni. Lo comunica Alex Segat, ex vicesindaco di Limana (in carica quando i lavori furono assegnati) e oggi consigliere di minoranza.
«Si tratta di tre opere importanti – commenta Segat – avviate diversi anni fa».
La manutenzione straordinaria del tratto di monte del Canal di Limana, che interessa i Comuni di Limana, Borgo Valbelluna e Revine Lago, è la principale delle tre opere. Con un finanziamento di 200mila euro della Regione Veneto a valere sui fondi post-Vaia, l’unione Montana con le proprie squadre ha pavimentato in calcestruzzo armato 350 metri di strada interessati da continui danneggiamenti per via delle piogge e realizzato un canale in pietra a vista di pari lunghezza per regimare le acque.
La seconda opera, del valore di 40mila euro, riguarda il consolidamento di un cedimento lungo via Valmorel mediante l’esecuzione di 40 metri di terre armate e la posa di un guard rail. Infine, con i materiali di risulta dei primi due cantieri, a Malga Montegal è stato costituito il sottofondo di quello che potrà diventare un nuovo parcheggio per numerose auto.
«Nella nostra visione – spiega l’ex sindaca, oggi capogruppo di minoranza Milena De Zanet – sarebbe stato fondamentale investire sulle infrastrutture a servizio del patrimonio silvo-pastorale del Comune. Aree di sosta, aree pic-nic, viabilità vecchia e nuova e un piazzale di deposito del legname: tutte opere fondamentali per rimanere al passo coi tempi, oltre agli investimenti sulle strutture vere e proprie».
Alla neoeletta amministrazione De Zanet e Segat lasciano opere importanti. E un monito: «Vigileremo perché la nuova maggioranza completi il parcheggio di Montegal con le necessarie finiture e la segnaletica del Canal di Limana e non faccia mancare gli investimenti sulla sicurezza idrogeologica».