Miriam Rawi nel Bellunese per raccontare il dramma delle donne afghane

Miriam Rawi nel Bellunese per raccontare il dramma delle donne afghane

È bastato chiedere – provocatoriamente – alle studentesse con più di 12 anni di “alzarsi e lasciare l’aula” per mettere in luce la drammatica quotidianità dell’Afghanistan agli studenti delle classi terze della scuola secondaria di Mel di Borgo Valbelluna: «Nel mio paese non potreste seguire questo incontro», è l’esatto ritratto di quanto accade tutti i giorni, fatto dall’attivista per i diritti delle donne afghane Miriam Rawi – in provincia in un tour organizzato da Insieme Si Può – e che ha messo le decine di ragazze e ragazzi presenti davanti alla tragedia dei diritti negati.

La negazione del diritto allo studio e all’autodeterminazione è un dramma che le donne afghane affrontano quotidianamente e che Rawi (una delle poche e coraggiose militanti dell’associazione Rawa – Associazione Rivoluzionaria delle Donne Afgane che dagli anni ’70 è impegnata nella lotta per i loro diritti) ha voluto raccontare ai giovani studenti bellunesi. La missione di Miriam infatti è quella di denunciare in Europa e nel mondo questa situazione, impegnandosi e rischiando la vita (per questo usa uno pseudonimo e non esistono sue fotografie) per dare un futuro a sua figlia e a tutte le figlie del suo paese; un racconto che ha colpito i giovani studenti di Mel che con le loro tante domande hanno voluto saperne di più.

La sua è la testimonianza diretta della schiavitù femminile che da oltre quarant’anni è feroce compagna della guerra civile afghana; è il racconto di chi combatte una guerra non con le armi, ma con i libri e la cultura: l’associazione Rawa organizza infatti in Afghanistan classi miste segrete che fanno scuola in luoghi nascosti e case private, fornendo alle bambine e alle donne penne, quaderni, libri e quanto necessario per studiare e imparare.

Quello di Borgo Valbelluna non sarà l’unico appuntamento bellunese: domani (giovedì 6 ottobre) alle 20.30 Miriam Rawi sarà infatti a Ponte nelle Alpi, in una serata dal titolo “Restare per resistere – Afghanistan oggi”, proprio per raccontare la situazione del suo paese. L’evento, aperto al pubblico e patrocinato dal Comune di Ponte nelle Alpi e dalla Consigliera di Parità della Provincia di Belluno, sarà ospitato al Parco Mares, nello spazio culturale Casa Rossa.

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