Milano-Cortina, Verdi contro Salvini: «Olimpiadi pretesto di un scontro potere»

Milano-Cortina, Verdi contro Salvini: «Olimpiadi pretesto di un scontro potere»

Hanno fatto un esposto alla Corte dei Conti per vedere se le spese del bob di Cortina sono regolari. Adesso che il bob sembra archiviato (quasi se non del tutto), i Verdi tornano alla carica. E se la prendono con Salvini e con Zaia.

«La figuraccia mondiale ormai è fatta. Solo il Comitato olimpico internazionale può prendere in mano la situazione, come diciamo da tempo. I giochi invernali sono ormai un terreno di scontro politico, un duello tra maschi senza spada che si contendono lo scettro» scrive in una nota Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera. «Salvini si gioca il suo futuro politico nella Lega, Zaia quello di governatore. Più che a giochi olimpici siamo di fronte a giochi di potere, davanti ai quali noi cittadine e cittadini del Veneto assistiamo attoniti. A noi tutto ciò non interessa, pretendiamo solo la salvaguardia dei nostri territori. Sollecitiamo la Corte dei Conti a rispondere al nostro esposto sugli sprechi per la progettazione del bob a cortina e il Cio, affinché prenda in mano la situazione».

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