Più che raddoppiati i fondi messi a disposizione per l’anno 2023 dal Comune di Calalzo di Cadore a sostegno delle società sportive “che svolgono la loro attività a favore di ragazzi residenti nel territorio del comune”: il bando, pubblicato ieri (12 dicembre), può contare infatti su un fondo da 20mila euro, contro i 9mila stanziati nel 2022.
Possono accedervi le realtà che svolgono attività sportiva agonistica nella fascia di età 5/18 anni, che hanno fra i tesserati ragazzi residenti nel Comune di Calalzo, che hanno sede in uno dei comuni dell’Unione Montana Centro Cadore e che sono affiliate a federazioni o enti regolarmente iscritte al Coni.
Il fondo sarà ripartito in parti uguali tra tutti i richiedenti che avranno i requisiti per ottenere il contributo; alla domanda dovranno esseri allegato un rendiconto delle spese sostenute per la gestione della società nell’anno corrente e l’elenco dei tesserati residenti nel territorio comunale di Calalzo.
Il link con il bando completo è già disponibile sull’home page del sito istituzionale del Comune di Calalzo di Cadore e sulla pagina Facebook ufficiale dell’ente; le domande dovranno essere presentate entro e non oltre giovedì 28 dicembre tramite lo sportello telematico del Comune – al quale si accede tramite Spid –, oppure via Pec all’indirizzo comune.calalzodicadore.bl@pecveneto.it .
Tutte le informazioni riguardanti i criteri di ammissibilità e la documentazione richiesta sono inserite nel testo del bando.
«È una grande soddisfazione, per noi, essere riusciti a mettere a disposizione delle società e associazioni sportive così tante nuove risorse» commenta il sindaco Luca De Carlo. «Il caro vita e l’aumento dei costi energetici si fa sentire anche per queste realtà, e credo sia doveroso che gli enti locali si impegnino per dare una mano ad un mondo fatto soprattutto da volontari e che è quotidianamente impegnato per la socialità e la salute dei nostri cittadini più giovani; servizi come questi sono importantissimi soprattutto in montagna, e per questo voglio ringraziare personalmente tutte quelle persone che si mettono a disposizione per consentire ai nostri ragazzi di poter svolgere qui attività fisica».