Un angolo di Belluno nel cuore di Milano. E’ stato possibile sabato (31 maggio) grazie all’iniziativa “Tram dolomitico”, iniziativa organizzata dalla Famiglia Bellunese di Milano per valorizzare l’identità culturale e gastronomica della provincia dolomitica.
A bordo del tram ATM n. 1723, partito alle 18 dal Deposito Messina, i partecipanti hanno attraversato alcune delle principali vie della città, immersi in un’atmosfera unica che ha unito convivialità e cultura. Lungo il tragitto, hanno potuto degustare prodotti tipici bellunesi, tra cui la soppressa, la birra Dolomiti, il DolomitiMais e il Prosecco Bellenda, ricreando un piccolo angolo di casa lontano dalle montagne.
La serata ha offerto anche momenti di cultura: la fotografa Giovanna Roncada ha esposto una selezione di scatti dedicati alle Dolomiti, mentre Antonella Morassutti, nipote di Dino Buzzati, ha emozionato i presenti con la lettura di un racconto del celebre scrittore bellunese. Spazio anche alla presentazione del libro “Di rocce, di cuore” di Michela Canova, dedicato ai 70 anni del Soccorso Alpino, con storie e testimonianze raccolte nel territorio.
«Abbiamo voluto portare un pezzetto di Belluno nella città dove tanti nostri conterranei vivono e lavorano – spiega Samanta Cornaviera, presidente della Famiglia Bellunese di Milano – Il Tram Dolomitico è stata un’occasione per ritrovarci, condividere sapori, racconti e immagini che ci riportano a casa, anche se solo per poche ore.»
L’evento si è concluso alle 20.45 con il rientro del tram al deposito, lasciando nei partecipanti il piacere di una serata dedicata alla memoria, all’identità e alla comunità. Anche Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per l’iniziativa e per il lavoro svolto dal comitato della Famiglia Bellunese di Milano, riconoscendo il loro impegno nel mantenere vivo il legame con il territorio d’origine.