Dopo le polemiche esplose a Natale, in merito a otto bimbi delle scuole elementari di Quartier Cadore che hanno rischiato di restare senza pasto, ieri mattina (7 gennaio), l’amministrazione comunale ha incontrato i dirigenti scolastici e la ditta fornitrice del servizio mensa.
«I bambini devono mangiare e continueranno a farlo, tutti i bambini – dichiara e ribadisce il sindaco, Oscar De Pellegrin -. Non lasceremo nessuno indietro, ma è necessario che le famiglie si rivolgano al Comune. Laddove emergono difficoltà economiche o organizzative, il Comune è sempre stato pronto ad attivarsi con i Servizi Sociali per supportare trovando soluzioni adeguate e tempestive. Invitiamo ancora una volta i genitori a rivolgersi a noi con fiducia: i servizi sociali sono disponibili per aiutare. Comprendo che vi possano essere timori, anche per l’eccessiva spettacolarizzazione mediatica che la vicenda ha subito, ma qui questi genitori possono trovare dialogo e comprensione nel rispetto della privacy. Ci tengo a ribadirlo ancora una volta».
L’amministrazione sottolinea il suo impegno sul tema e la necessità di effettuare le verifiche del caso, al fine di rilevare la difficoltà economica o altre ragioni. Un passaggio necessario, sia per rispettare la normativa che lo impone, sia per rispetto dei moltissimi genitori che, magari con fatica, hanno sempre pagato la mensa.
«Dopo i numerosi tentativi di contattare le famiglie, attraverso la scuola, attraverso lettere recapitate nella buchetta delle lettere e e-mail in diverse lingue per superare eventuali barriere linguistiche e dopo l’apertura del Comune di sabato per garantire una maggiore accessibilità e facilitare il dialogo con i cittadini – aggiunge l’Assessore alla Scuola, Roberta Olivotto -, abbiamo invitato a un incontro a Palazzo Rosso la scuola e la ditta concessionaria del servizio. Durante l’incontro, il Comune ha chiesto alla scuola di assumere un ruolo attivo nella mediazione, proponendo di organizzare un incontro con i genitori e la ditta presso la sede scolastica. Questo evento sarà un’opportunità per confrontarsi direttamente con la ditta fornitrice e il Comune, al fine di trovare soluzioni condivise».
Il tema è noto da mesi e da mesi l’Amministrazione lo stava affrontando cercando la via del dialogo e favorendo l’accesso ai Servizi sociali da parte dei nuclei in difficoltà. In alcuni casi l’avvicinamento ai Servizi comunali c’è stato e questo ha favorito una risoluzione positiva della difficoltà, per gli altri nuclei che ancora non si sono affidati al Comune, tuttavia, oggi la soluzione è vicina.
«Da mesi lavoriamo per trovare risposte concrete a questa difficoltà che stanno affrontando le famiglie e per cercare un dialogo – conclude il sindaco – La collaborazione tra tutte le parti coinvolte è essenziale per garantire una soluzione, tenendo presente che la nostra prima preoccupazione è il benessere dei bambini».