Protagonista la cucina, trippe in testa. A Longano torna la tradizione.
Con pieno entusiasmo dei collaboratori, dopo due anni di stop, ecco di nuovo la sagra di Santa Lucia. Da oggi (9 dicembre) a domenica, il programma sarà ricco su vari fronti: gastronomico, ricreativo e anche culturale.
La cucina sfornerà il baccalà con polenta (oggi, venerdì 9), con alternativa le sarde in saor. Domani, polenta e spiedo, e domenica polenta e cinghiale.
Tutti i giorni immancabili le trippe in rosso, assieme a pastin, schiz e altro ancora, da accompagnare anche con i vini dell’enoteca o birra artigianale. Oggi alle 18.45 è prevista anche un degustazione di vini e formaggi della Valbelluna in collaborazione con Onaf, l’associazione nazionale di assaggiatori.
Le serate dedicate alle musica e al ballo sono quelle di oggi con Dj Arizona e di sabato con il ballo liscio della Voyagers Orchestra.
Densa l’attività culturale: al piano superiore della location della sagra si potrà visitare la mostra “Making e tecnologia sul territorio” a cura di FabLab Belluno. Si potranno ammirare costruzioni in ambito elettronico-informatico e radio d’epoca, stazioni meteo, volanti da formula uno; il sabato pomeriggio laboratorio con stampa 3d per tutti a cura di Help3italia.
Sempre il sabato, alle 17.30, uno spettacolo teatrale per bambini, e non, dal titolo “Capitan Sciabola e i pirati impreparati”, a cura della compagnia Merida. Gran finale la domenica alle 16.30 con Giorgio Fornasier che si esibirà nel concerto “I Belumat…50 anni di storia” in ricordo di Gianni Secco.
A ricordare la valenza reilgiosa della manifestazione, non mancherà la messa, celebrata sotto il tendone domenica alle 10.45.