«Ci sono storie che vanno raccontate fino in fondo. Come quella di Leonardo Del Vecchio». È uscita la biografia “non istituzionale” del patron di Luxottica (editore Sperling & Kupfer). Ed è già fra i libri più in venduti in linea.
La pubblicazione, frutto di quasi tre anni di indagini e ricerche, è stata curata da Tommaso Ebhardt, caporedattore di Bloomberg News di Milano. «Dalla povertà delle case popolari all’orfanotrofio, da una bottega in periferia a una fabbrica nelle Dolomiti, fino a diventare il numero uno. Con un’idea fissa in testa: essere il più bravo. Dopo aver per primo setacciato fonti e documenti, incluso il fascicolo al collegio Martinitt, parlato con estimatori e detrattori, collaboratori e concorrenti e aver incontrato infine lo schivo imprenditore, Ebhardt racconta Del Vecchio come non aveva mai fatto nessuno».
La biografia è stata presentata pure al Salone internazionale del libro, a Torino: «Del Vecchio è una persona schiva e timida – ha affermato proprio l’autore – e non ha mai pensato di raccontare la sua storia. Non è nel suo carattere farlo. La difficoltà di questo libro? Raccontare la storia di un uomo che non si vuole raccontare».