C’è chi utilizza le mance per concedersi una parentesi di svago, chi per soddisfare un piccolo desiderio personale, chi le investe per migliorare il proprio locale.
E poi ci sono loro: lo staff di Big Family e i titolari del Bar Bivio di Ponte nelle Alpi: «Con il ricavato delle mance – afferma il sindaco Paolo Vendramini – hanno donato alla comunità un defibrillatore. È un gesto di grande umanità e solidarietà. Grazie».
La scelta assume contorni ancor più rilevanti in un momento storico come quello attuale: «I ristoratori e baristi sono tra le categorie che più hanno fatto sacrifici durante il lockdown – prosegue Vendramini -. Hanno garantito attenzione e rispetto delle regole. E creduto fortemente nel rilancio delle loro attività. In più, si sono prodigati con gesti generosi come il servizio a domicilio, le colazioni “sospese”, la beneficenza».
Fino alla donazione di uno strumento che può salvare vite umane. A conferma del fatto che la solidarietà è parte integrante della collettività pontalpina.