Non c’era solo un’ideologia malata o l’odio razziale dietro i campi di concentramento. C’era anche una sottile e cinica logica economica. Lo spiegherà l’Isbrec (Istituto storico bellunese della Resistenza e dell’età contemporanea), nella conferenza organizzata in occasione del Giorno della Memoria, dal titolo “Lavorare per il Reich”. Verrà illustrata la deportazione, all’interno del quadro dell’economia di guerra tedesca.
Oggi (28 gennaio) interverranno Brunello Mantelli (Università della Calabria) e Adriana Lotto, con un focus sulla deportazione dal Bellunese. L’appuntamento è alle 17.30 e potrà essere seguito sulla piattaforma Zoom (https://us02web.zoom.us/j/82680224340).