La terra bellunese di Buzzati nel mondo

La terra bellunese di Buzzati nel mondo

«Uno dei posti più belli non già dell’Italia ma dell’intero globo terracqueo». Così Dino Buzzati descriveva la terra bellunese.

Ed è proprio la terra bellunese, rappresentata dai suoi abitanti, a voler rendere omaggio alla sua figura e a come abbia saputo raccontarla anche nell’oltre-oceano.

“La terra bellunese viaggia nel mondo con Dino Buzzati” è il titolo di un incontro previsto per questo sabato, 22 ottobre, a Belluno. La conferenza è organizzata dall’associazione bellunesi nel mondo, con la sua biblioteca delle migrazioni e in collaborazione con l’associazione internazionale Dino Buzzati, per il cinquantesimo anniversario della morte del giornalista e scrittore bellunese.

L’incontro approfondirà la traduzione e ricezione all’estero dei lavori dello scrittore, in particolare nei Paesi in cui sono presenti importanti comunità di emigrati, come Argentina, Messico, Venezuela, Brasile, Svizzera, Francia, Germania, Belgio, Stati Uniti, Inghilterra, Australia, Sudafrica e Canada.

A curare la conferenza sarà Patrizia Dalla Rosa, responsabile della ricerca del centro studi Buzzati.

Nella prima parte dall’incontro verranno approfondite le ragioni per cui i bellunesi che sono residenti all’estero dovrebbero sentirsi orgogliosi del fatto che uno scrittore della loro terra di origine non soltanto sia così tanto tradotto, ma anche studiato nei Paesi in cui vivono.

Nella seconda parte, verranno analizzati gli scritti di Buzzati che riguardano le nazioni che vedono la presenza bellunese.

A seguire, si mostrerà come siano proprio gli elementi del paesaggio locale bellunese ad aver fatto di Buzzati lo scrittore che il mondo conosce. Sono proprio questi paesaggi a diventare, nella sua pagina e nei suoi dipinti, elementi significativi che “parlano di altro”: la Piave, le crode, le valli più remote, le frane, le nebbie, le foreste. “Simboli” che con lui narrano del tempo che scorre, dell’immaginazione su cosa c’è oltre una quinta di montagne.

Nella quarta e ultima parte verrà infine fornita una bibliografia, sia in italiano che in lingua straniera, dello scrittore bellunese.

Ad accompagnare e collegare i vari momenti ci penseranno le letture scelte e recitate dal gruppo Voci di passaggio.

Gli obiettivi dell’iniziativa sono molteplici: da un lato mettere in luce – in termini non strettamente accademici – la portata e la rilevanza degli studi e dei contributi prodotti all’estero sull’opera e la figura di Buzzati; dall’altro evidenziare come nei suoi scritti, Buzzati abbia trattato temi connessi ai diversi Paesi che verranno presi in considerazione. Inoltre, si dimostrerà quanto l’essere nato a Belluno abbia inciso sulla formazione di Buzzati, segnando fortemente la sua opera e la sua persona.

L’appuntamento è dunque per sabato, 22 ottobre, alle 20.30 alla sala “Bianchi” di Belluno, in viale Fantuzzi.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’associazione Bellunesi nel mondo al numero 0437 941160 o all’email: biblioteca.migrazioni@bellunesinelmondo.it

(Immagine in copertina d’archivio)

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