«Non era facile, né scontato, ripartire dopo quasi tre anni di stop dovuti alle restrizioni per la pandemia, ma la risposta dei cittadini è stata buona: sia in termini di partecipazione, sia di contenuti». Il sindaco di Seren del Grappa, Dario Scopel, traccia un bilancio del tour frazionale che si è concluso sabato scorso in Valle di Seren, dopo aver toccato nei giorni precedenti Caupo, Rasai, Porcen e il capoluogo.
«Agli incontri ha preso parte complessivamente un’ottantina di persone. Non moltissime in termini assoluti, ma rappresentano in ogni caso uno spaccato significativo della nostra comunità, soprattutto in un momento storico in cui l’attenzione e le preoccupazioni delle famiglie sono catalizzate dalla grave crisi internazionale legata all’energia, con le ripercussioni che ben conosciamo sulla quotidianità di chiunque».
«Dai cittadini – prosegue Scopel – abbiamo percepito una generale soddisfazione per l’attività amministrativa condotta in questi anni non semplici, in particolare per quanto riguarda gli interventi di cura e tutela del nostro territorio, anche sul fronte della mitigazione del rischio idrogeologico. Non sono mancate segnalazioni e spunti di miglioramento, come quello che riguarda l’abbandono delle deiezioni animali: soprattutto dei cani. Un problema che sembra inesistente in un territorio ricco di verde come il nostro, ma che evidentemente richiede una maggiore attenzione pure da parte nostra».
Il sindaco di Seren coglie poi lo spunto della conclusione degli incontri frazionali per estendere un ringraziamento a tutta la “squadra”: «Quanto cerchiamo e riusciamo a fare è merito di una compagine coesa, che include tutta l’amministrazione, gli uffici comunali e i collaboratori. Mi sento di indirizzare poi un “grazie” particolare a Edmondo Taita, assessore con delega alla cura del territorio e alle manutenzioni, sempre attento alle esigenze dei nostri paesi e alle segnalazioni dei cittadini: è in virtù di persone come lui che, pur con risorse limitate, il Comune di Seren riesce a garantire ancor oggi un presidio attivo e apprezzato dai suoi cittadini».
