Via libera al nuovo ponte di Caupo: intervento da 2,3 milioni

Via libera al nuovo ponte di Caupo: intervento da 2,3 milioni

Novità importanti per il ponte di Caupo: il viadotto sullo Stizzon, che collega l’uscita dall’omonima frazione al centro abitato di Seren e alla Valle, è inserito nel piano provinciale delle opere pubbliche. E vedrà la luce nel corso del 2024.

Ad annunciarlo e a ricostruire la vicenda è il sindaco di Seren del Grappa Dario Scopel: «Era il 2014 quando, da assessore, notai per la prima volta che il ponte necessitava di un intervento di manutenzione; alle segnalazioni inerenti la struttura, ne seguirono altre riguardanti lo stato di logoramento del guardrail che portarono prima al posizionamento dei jersey in cemento e in seguito alla sostituzione dello stesso guardrail».

Era però necessario affrontare anche la situazione sul fronte strutturale: «L’intervento di manutenzione del ponte per 200mila euro – ricorda Scopel – si trovò “sorpassato” da una serie di urgenze generate dagli effetti della tempesta Vaia, che a fine 2018 sconvolse il nostro territorio e i cui interventi di ripristino sono di fatto ancora in corso». Lo scorso anno la svolta della vicenda: «Nella seconda metà del 2022 – sottolinea il sindaco di Seren – sono iniziati gli studi sulla struttura propedeutici alla fase di progettazione, da cui è emerso che la parte più vecchia del ponte necessita in effetti di un intervento importante (motivo per il quale è stato istituito il restringimento della carreggiata attualmente in vigore), stimato nell’ordine di un milione e mezzo di euro. Una cifra decisamente corposa, a fronte della quale si è quindi valutata l’alternativa di demolire e ricostruire integralmente l’opera. Scelta poi adottata dalla Provincia di Belluno che ha deciso di finanziarla per un importo di 2,2 milioni di euro».

Il 2024 sarà quindi l’anno della progettazione del nuovo ponte di Caupo e dell’avvio del cantiere.

«Non posso che essere estremamente soddisfatto della notizia e ringraziare tanto la Provincia di Belluno quanto Veneto Strade per aver colto l’importanza dell’intervento».

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