I cittadini di Limana potranno di nuovo ottenere legname di proprietà pubblica ricadente sui terreni comunali. Sono infatti aperti, sino al 15 settembre, i termini per presentare domanda per quantitativi fino a 40 quintali di legna da ardere e 20 metri cubi di legname da opera per singolo nucleo familiare.
«Con l’arrivo di Vaia – spiega l’assessore alla gestione delle Foreste, Alex Segat – anche quella che era una prassi storica e consolidata ha subìto un forte rallentamento. Assegnare in sicurezza lotti di legname da ardere all’interno o in prossimità delle aree più colpite dalla tempesta non era per nulla semplice, né opportuno, per ragioni di sicurezza. Intervenire su aree intonse senza avere prima contezza precisa del danno subito poteva essere prematuro”.
«Negli ultimi anni – prosegue Segat – sono state poche le richieste soddisfatte. A complicare le cose, prima l’esbosco del materiale schiantato, che ha richiesto al personale dell’ente di concentrare in pochi anni il lavoro che solitamente viene svolto in un decennio. E poi l’infestazione da bostrico, che ha stravolto l’ordine delle priorità. A ciò si aggiungono le attività connesse alla gestione dei primi due progetti di piantumazione, la revisione, in fase di ultimazione, del piano di riassetto forestale e la complessa redazione di un progetto di taglio per l’ampliamento dei pascoli».
Tuttavia lo scorso marzo l’amministrazione ha elaborato un nuovo regolamento che fissa i criteri per l’assegnazione ai cittadini di legname di proprietà comunale. Il regolamento recepisce le intervenute evoluzioni normative e stabilisce alcuni punti chiave.
«Considerate le necessità dei cittadini nonché quelle connesse alla gestione del patrimonio, abbiamo esteso a chiunque possegga beni immobili in comune, sia esso residente a Limana o meno, la possibilità di presentare domanda. Potrà ottenere legname anche chi già detenga proprietà boschive, anche se sarà privilegiato chi ne è sprovvisto. Avrà infine precedenza chi da più tempo non risulti assegnatario».
Con una recente delibera, la giunta di Limana ha stabilito in 2,30 euro al quintale il prezzo di vendita della legna e approvato i moduli per la richiesta che, unitamente al regolamento, sono reperibili presso l’Ufficio di Polizia Locale e scaricabili dal sito web del Comune di Limana. Accolta la domanda, l’assegnazione e la stima del legname saranno effettuate dal personale dell’Ufficio di Polizia Locale. Le domande dovranno pervenire al protocollo del Comune di Limana entro il 15 settembre.
Le piante che saranno a disposizione dei richiedenti saranno principalmente latifoglie, in particolare nocciolo, acero, frassino e altre e, in minor misura, resinose quali l’abete rosso e il larice. Le assegnazioni avverranno principalmente nei dintorni di malga I Van, Vanet e in località Prà di Tremez.
