Si potrebbe cominciare con “c’era una volta una regina che passava per le valli cadorine…”.
Ma questa non è una fiaba: è storia vera.
La storia di due coniugi partiti da Casso per recarsi verso il Cadore, a piedi e con un carro tirato a mano. Obiettivo?
Lui doveva vendere tabacco e lei corniole: Pietro Barzan e la moglie Giacoma. Si racconta che fosse il 31 agosto 1881, un giorno tiepido di fine estate.
I due coniugi ne avevano percorsa di strada a piedi e Giacoma, in dolce attesa, dovette fermarsi lungo la strada che porta a Valle di Cadore.
Arrivarono le doglie inaspettate e il caso volle che passasse proprio di là, in quel preciso momento, la Regina Margherita di Savoia con una piccola scorta di servitù.
Naturalmente i coniugi all’inizio furono increduli. Anche perché la Regina Margherita non esitò a scendere dalla sua carrozza e prestare le prime cure alla puerpera.
Di fatto fece da ostetrica aiutando Giacoma, sotto gli occhi stupefatti di tutti.
Margherita, fu chiamata la bellissima bimba: proprio in suo onore. Margherita Barzan.
Pietro, grato e quasi in soggezione, si chinò davanti a sua maestà e voleva pagare in qualche modo quel servizio, ma la Regina con un gesto fece capire a Pietro che era stato un piacere: risalì in carrozza e se ne andò.
La coppia non incontrò più la Regina, anche se era innamorata delle nostre Dolomiti e soprattutto era spesso ospite in Cadore. Pietro e Giacoma, fino alla fine dei loro giorni, raccontarono questa storia che aveva un’aurea di magia e favola.
Una favola vera
Alla prossima!